Farmacie prese d'assalto dai 'no pass' irriducibili che vogliono fare i tamponi, la Regione corre ai ripari
Verrà consentita l'effettuazione dei tamponi rapidi (per avere il Green pass temporaneo necessario per lavorare) anche negli hotspot pubblici sul territorioPer supportare le farmacie e i laboratori privati che in questi giorni registrano un considerevole afflusso di prenotazioni e richieste di effettuazione di tamponi rapidi da parte dei cittadini, in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde Covid (green pass), la Regione Piemonte ha deciso di consentire l’effettuazione dei tamponi rapidi anche negli hotspot pubblici sul territorio.
I cittadini potranno, nelle giornate di sabato e domenica, effettuare i tamponi rapidi, nelle strutture pubbliche messe a disposizione dalle Asl. Il pagamento della prestazione sarà effettuato attraverso il canale digitale PagoPa.
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi sottolineano che "La campagna vaccinale continua a rappresentare la priorità e su questo non si indietreggia di un passo. Ma, alla luce del rischio di attese sulla richiesta di tamponi per l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass lavorativo, siamo intervenuti potenziando sia la possibilità di offerta da parte delle farmacie che attraverso gli hotspot delle Asl. Naturalmente parliamo di tamponi rapidi a pagamento, per sostenere il sistema territoriale in questi primi giorni di assestamento".
Il Presidente ha condiviso questa scelta anche con la struttura commissariale del generale Figliuolo. L’elenco degli hotspot e gli orari di accesso saranno disponibili da domani sul sito della Regione Piemonte.
Redazione
CUNEO Tamponi - green pass