Fino a tre anni di attesa per le visite oculistiche. Icardi: "Attivate procedure per velocizzare"
L'interrogazione presentata dal capogruppo dei Moderati Silvio Magliano nel question time odiernoQuali misure sta attuando e intende attuare la Giunta regionale per ridurre in maniera sensibile gli attuali tempi d’attesa per visite, esami e interventi oculistici? Questa l’interrogazione che il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano ha rivolto all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi durante il question time odierno.
L’allarme arriva dalle associazioni che denunciano la lunghezza delle liste d’attesa, stimato in 30-36 mesi per prestazioni, visite e interventi chirurgici in questa specifica specialistica. I tempi d’attesa raggiungono i tre anni anche per interventi ormai considerati di routine come la cataratta.
Secondo quanto dichiarato in una nota dall’assessore alla Sanità, "sono state attivate procedure immediate per velocizzare lo smaltimento dei tempi d’attesa: l'attivazione di tavoli di lavoro specifici, l'adozione di agende di garanzia, misure finalizzate all'aumento della produttività interna, accordi con il privato accreditato, la possibilità per pediatri e medici di famiglia di prenotare direttamente le prestazioni diagnostiche, l'estensione degli orari di erogazione delle prestazioni specialistiche la sera e nei giorni prefestivi. Si tratta di misure previste dal Piano straordinario di recupero delle liste d’attesa, aggiornato al 2023, grazie al quale verranno apportati miglioramenti in termine di efficienza dell’utilizzo delle sale operatorie e una gestione più coerente delle visite e degli esami".
Il capogruppo dei Moderati, preso atto del fatto che la Giunta abbia contezza del problema oggettivamente grave, delle lunghe liste d'attesa in campo oculistico, ha dichiarato che "si vigilerà affinché sia mantenuta la promessa di un incremento delle sedute operatorie, verificando l'efficacia della programmazione delle sedute stesse e dei processi di deospedalizzazione".
c.s.
CUNEO sanità