Fratelli d'Italia dà "il via libera" all'Azienda Zero
I vertici regionali del partito hanno incontrato ieri l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, per discutere della futura “super Asl”Azienda Zero è il nome della super Asl alla cui genesi il Piemonte sta lavorando, seguendo l’esempio del già collaudato modello veneto. Un argomento di stringente attualità e che soltanto ventiquattro ore fa si è arricchito di un nuovo capitolo; l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato infatti il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Paolo Bongioanni, e il segretario regionale del partito, Fabrizio Comba. All’ordine del giorno spiccavano riflessioni e proiezioni sul Ddl 131 per la costituzione dell’Azienda Zero, una proposta di legge con un impatto importantissimo sulla governance sanitaria a livello piemontese.
Da parte di Comba e Bongioanni sono arrivati “il via libera, il sostegno e la piena condivisione nei confronti di tale progetto, che va nella giusta direzione, poiché è indispensabile disporre di un’azienda centralizzata per le forniture e gli acquisti nella sanità, essenziale anche per il miglioramento delle performance e per l’incremento delle capacità di contrattualizzazione nei confronti dei fornitori. Inoltre, è opportuno che al nuovo ente siano affidati anche compiti medico-sanitari: la situazione di criticità imposta dalla pandemia individua in un soggetto di governance come Azienda Zero lo strumento idoneo per affrontare la crisi e l’emergenza sanitarie”.
Insomma, un’apertura a 360 gradi da parte dei vertici regionali di Fratelli d’Italia nei confronti di Azienda Zero, senza peraltro tralasciare altre priorità: nell’ambito della stessa discussione, Bongioanni ha anche chiesto all’assessore Icardi di lavorare con la massima solerzia - per la quale FdI ha rinnovato disponibilità e sostegno - alla creazione del terzo ospedale al mondo per le maxiemergenze presso l’aeroporto di Cuneo Levaldigi. Un progetto ideato da Mario Raviolo, direttore del Dipartimento Interaziendale Emergenza Sanitaria Territoriale118 dell’Asl Cn1, e già sottoposto al vaglio della Giunta Cirio. L’intenzione è quella di trasferire anche la centrale operativa e gli uffici della struttura complessa di Maxiemergenza nel salone di rappresentanza dell’aeroporto cuneese, costruendo poi nelle immediate vicinanze un nuovo fabbricato dotato di parcheggio, oltre a un riparo per automezzi di servizio e mezzi speciali e a un hangar per la custodia di materiali destinati alla maxiemergenza all’interno del sedime aeroportuale.
Redazione
CUNEO Paolo Bongioanni - Fratelli d'Italia - Azienda Zero