Fratelli d’Italia: "Siamo contro tutti gli estremismi, senza se e senza ma"
Il comunicato del partito del coordinatore provinciale William Casoni dopo le polemiche nel Consiglio comunale del capoluogoRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Fratelli d'Italia dopo quanto accaduto nel Consiglio Comunale di Cuneo e l'accusa di "aver difficoltà a tagliare i ponti con il passato" a opera dela maggioranza di Federico Borgna.
Fratelli d'Italia ha preso nota della gravissima accusa rivolta al partito da parte dei gruppi consiliari di sinistra, a prima firma del Partito Democratico.
Accusa che non intendiamo accettare e alla quale riteniamo doveroso rispondere chiaramente e senza alcuna ambiguità. Fratelli d'Italia si è sempre espresso e sempre si esprimerà contro ogni totalitarismo, sia esso di destra o sinistra. Fascismo, nazismo, comunismo: sono tutte espressioni della stessa abietta mentalità totalitaria che ha soggiogato (e in alcune parti del mondo soggioga tuttora) la popolazione, ridotta a dover rinunciare ad ogni forma di libertà. La sinistra è pronta a fare lo stesso? Quando sentiremo quei politici, figli del partito comunista di cui ancora adesso tessono le lodi, esprimersi chiaramente non solo contro le aberrazioni del comunismo sovietico, ma ancora di più in merito a quelle del comunismo cui sono ancora oggi soggetti interi Paesi del mondo?
Fratelli d'Italia è la vera casa delle libertà del nostro Paese. E la libertà passa in primo luogo attraverso il dialogo e lo studio. Studio che evidentemente i consiglieri della sinistra cuneese non sono così propensi a fare: è chiaro ed evidente che in Italia il potere di sciogliere un partito è solo ed esclusivamente di competenza della magistratura. Non spetta di certo al mondo politico giudicare chi possa o meno configurarsi come partito. Forse è opportuno ricordare che l'ultima volta che i partiti furono sciolti per legge (e quindi con un'azione esterna al mondo giudiziario) fu nel 1926, con l'applicazione di una delle leggi fascistissime. Proprio nell'ottica di contrastare ogni totalitarismo, Fratelli d'Italia, nella figura del nostro Capogruppo in Consiglio Comunale Massimo Garnero, non ha ritenuto opportuno votare la mozione pretestuosa e del tutto inutile presentata a Cuneo: non saremo di certo noi a decretare l'eventuale chiusura di un partito, ma è compito, questo, che spetta ai giudici.
Le violenze sono sempre da condannare e nessuna forma di squadrismo può trovare posto in una democrazia moderna, occidentale e liberale quale ci battiamo ogni giorno che sia l'Italia. Invitiamo per questo la sinistra e la loro costola agonizzante dei cinque stelle a sostenere le nostre mozioni, che abbiamo presentato in ogni consiglio comunale e ovunque siamo presenti, tra cui proprio ieri a Cuneo, a prima firma di Massimo Garnero, contro ogni forma di totalitarismo. La lotta per la libertà ci vedrà sempre e comunque in prima fila.
“Proprio l'altro ieri, in consiglio comunale a Cuneo, è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia, con il nostro Massimo Garnero, contro ogni totalitarismo. Si tratta di un intervento di carattere morale, che equipara i totalitarismi di destra a quelli di sinistra: entrambi aberranti e da condannare senza se e senza ma. Con questo, speriamo che si concluda finalmente una diatriba senza senso, concentrata solo ed esclusivamente sull’Italia di cento anni fa: è ora che si parli dei problemi che il nostro Paese vive oggi, di politiche per favorire il lavoro e lo sviluppo di tutto il nostro territorio. È ora di guardare all’Italia del futuro: tutto il resto è polemica sterile, alla quale non abbiamo intenzione di prestarci.” dichiara il Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia William Casoni.
c.s.
CUNEO Fratelli d'Italia - Massimo Garnero - William Casoni