Gastaldi (Lega): "Al Cerialdo violenze gravissime contro agenti Polizia penitenziaria, inasprire pene"
La nota del deputato leghista: "Dopo l'ennesimo gravissimo episodio, è ora che lo Stato dia un segnale forte e chiaro"“Giù le mani dagli agenti della polizia penitenziaria. Dopo l’ennesimo, gravissimo episodio di inaudita violenza avvenuto lo scorso 14 ottobre tra fazioni di detenuti di varie etnie nel carcere di Cuneo, è ora che lo Stato dia un segnale forte e chiaro. Ho presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia in cui sollecito iniziative normative per inasprire le pene nei confronti di chi nelle carceri si macchia di questi reati”. Lo rende noto il deputato cuneese e sindaco di Genola, Flavio Gastaldi.
“Lamette da barba, bombole di gas in uso ai fornelli in dotazione, manici di scope: secondo quanto denunciato dall'Osapp in un comunicato, durante gli scontri al Cerialdo – sottolinea Gastaldi - è stato usato di tutto. Sono persino state sfondate alcune celle con le brande. Un detenuto ha cercato di colpire al viso un assistente Capo di Polizia con una lametta e, poco dopo, di prenderlo a calci e pugni. Il personale di polizia penitenziaria ha faticato fino a tarda notte per ristabilire l’ordine e la sicurezza interna. Il comandante del reparto operativo ha condotto una estenuante trattativa, ben supportato dal personale di Polizia Penitenziaria intervenuto per far desistere i detenuti dall’ulteriore prosieguo delle violenze. Il bilancio dello scontro parla di danni che ammontano a migliaia di euro. Siamo stufi che a pagare sia la collettività".
c.s.
CUNEO Cerialdo - Flavio Gastaldi