“Giardini don Stoppa: serve più attenzione all’area verde”
Il consigliere Nino Pittari richiama la giunta cuneese sulla situazione della piazzetta di fianco all’Inps: “Cementificazione e sosta selvaggia”
La manutenzione delle aree verdi in città è tra i temi dell’ultima seduta del Consiglio comunale a Cuneo. Dalle file della maggioranza Nino Pittari (ex Pd, ora nel gruppo misto) richiama in particolare lo “stato di salute” dei giardini don Stoppa, lo spazio affacciato su via Quintino Sella tra la sede dell’Inps e l’ex Ipi.
“Di recente una considerevole porzione della piazza è stata cementificata per la realizzazione di un’area impiantistica elettrica, sostituendo il verde che avrebbe dovuto esserci” sottolinea l’ex presidente del Consiglio, facendo riferimento alla realizzazione di una centralina Enel a fine 2021: “Perché è stata cementificata una superficie in un’area verde e qual è la sua compatibilità con la funzione designata? Perché l’opera non è stata realizzata in un’area più propria, confinante magari con i giardini?” ha domandato Pittari alla giunta. Altra problematica riguarda la sosta selvaggia, denunciata da alcuni residenti: “Solo ora sono stati posti dei dissuasori, in precedenza parcheggiavano diverse auto in sosta vietata: l’accesso addirittura era facilitato perché l’area era dotata di uno scivolo di accesso”.
Ulteriori lavori sono stati effettuati anche per realizzare un’altalena nella parte del giardino contigua al muro dell’Inps. Tuttavia, sostiene il consigliere, “oltre a non essere recintata quest’area ha solo una superficie coperta di sabbia e ghiaia: non è quindi in regola con la normativa anti-infortunistica ed è diventata un luogo di passeggio dei cani”.
“Avevamo segnalato la mancanza del cartello di cantiere in occasione dei lavori realizzati dall’Enel: sono passati alcuni mesi ed è comparso, solo allora si è capito che si realizzava una cabina elettrica per il palazzo attiguo” denuncia il consigliere Claudio Bongiovanni di Cuneo Mia. Un’analoga segnalazione, nel dicembre dello scorso anno, era giunta alla nostra redazione da parte di un lettore. Bongiovanni afferma che la stessa mancanza di informazioni si sia registrata durante i lavori per la realizzazione dell’altalena, e non solo: “Sono stati fatti altri lavori su via Quintino Sella, durante i quali i condomini si sono trovati con le auto chiuse nei garage perché non avevano ricevuto nessun avviso”.
L’assessore ai Lavori pubblici Luca Serale ha smentito l’ipotesi che gli interventi di Enel siano collegati alla costruzione dei nuovi condomini, nell’area su cui sorgeva il palazzo dell’Istituto Provinciale Infanzia: “La richiesta di maggior potenza elettrica oggi è comune a tutta la zona, non solo ai due nuovi palazzi: probabile dipenda anche dall’aumento di veicoli elettrici nell’intero quartiere”. In merito alla realizzazione della cabine, il vicesindaco ha chiarito: “La cabina deve essere accessibile da strada pubblica, a norma del piano regolatore. Si è convenuto che l’interramento nei giardini don Stoppa potesse essere la soluzione migliore e ne siamo ancora convinti. Oltretutto è posizionata sotto un’area in parte già pavimentata in precedenza e non interferisce con la vegetazione esistente”.
Serale ha aggiunto che il parco giochi “si trova in situazione di totale sicurezza, perché l’opera è stata collaudata da una ditta terza”. In merito alla presenza di auto in sosta vietate, infine, ha assicurato che “l’area verrà ulteriormente presidiata dai vigili per contrastare il fenomeno”.
Andrea Cascioli
CUNEO 
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