Giordana non torna indietro: “L’antifascismo è spesso il peggior fascismo alla rovescia”
Il “caso Valdieri” infiamma la politica, dopo le dichiarazioni del sindaco di Fratelli d’Italia: “La Costituzione unisce tutti gli italiani, la lotta di liberazione no”Nessuna marcia indietro dal sindaco di Valdieri, all’indomani della polemica sul progetto “Le radici della Costituzione”. Guido Giordana anzi ribatte alle accuse giunte dal Pd, che definisce “paradossale che un rappresentante delle istituzioni consideri ‘divisiva’ la Resistenza, la stessa che ha reso possibile la nascita della Repubblica”. La segreteria provinciale aveva chiesto al sindaco la ritrattazione delle sue dichiarazioni, appellandosi alle istituzioni per la condanna delle stesse.
“Il Pd può condire la sua propaganda come vuole e interpretare quanto ho scritto chiaramente a suo uso e consumo” commenta l’esponente di Fratelli d’Italia: “Ma ribadisco, al di fuori di ogni ideologia, che le manifestazioni per la Costituzione uniscono tutti gli Italiani, mentre quelle congiunte con la celebrazione della lotta di Liberazione sono invece divisive per la gente e quindi non mi trovano d’accordo. Se così non fosse non starebbero ancora qui, dopo 80 anni, a rimenare le drammatiche vicende della guerra civile all’insegna del fascismo che non c’è più e dell’antifascismo che spesso si rivela il peggiore fascismo alla rovescia. Dopo 80 anni non sarebbe più opportuno lavorare sui temi della riconciliazione e della pace civile?”.
Per la giornata del 1 aprile è previsto che gli alunni delle scuole della valle Gesso prendano parte alla piantumazione di dodici gelsi, lungo l’itinerario che da Valdieri conduce al santuario della Madonna del Colletto, luogo legato alle memorie partigiane: fu infatti qui che nel 1943 venne fondata la “Banda Italia Libera”, primo nucleo della resistenza cuneese.
“La lotta partigiana è ‘divisiva’ solo se si è fascisti: Valdieri è uno dei luoghi simbolo della Resistenza piemontese e italiana e il suo sindaco, Guido Giordana, deve studiare la storia delle nostre valli e dei nostri partigiani e chiedere scusa per ciò che ha detto” aveva dichiarato la deputata Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del Partito Democratico, intervenendo nella polemica.
“Non volendo mi dà implicitamente ragione” risponde il primo cittadino: “Nella sua lamentela fa di fatto risaltare che nel caso di Valdieri la Costituzione passa in seconda linea. Infatti, la parlamentare afferma: ‘In quest'anno festeggiamo gli 80 anni della Liberazione, che cosa ci sarebbe di strumentale nel ricordare in un anniversario così importante per la storia italiana anche i partigiani che permisero di mettere fine alla dittatura?’. In pratica va preso atto che i principi fondamentali della Costituzione del 1948 sono un pretesto per ricordare i nomi di alcuni partigiani”.
“Non mi rimane che attendere - come è ormai metodo del Pd - che si reclamino a gran voce le mie dimissioni da sindaco” conclude il sindaco.
Andrea Cascioli

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