Giorno della liberazione fiscale: le PMI del capoluogo cuneese lo celebreranno il prossimo 18 luglio
Il dato emerge dalla classifica nazionale sul Free Tax Day stilata da CNACi siamo. Tra qualche giorno, esattamente il 18 luglio, ossia martedì prossimo, le PMI del capoluogo cuneese chiuderanno i conti con le diverse amministrazioni fiscali e finanziarie e, dalla data successiva, potranno iniziare a pianificare e gestire con relativa maggior serenità le attività economiche per le quali sono costituite.
In gergo tecnico americano, martedì 18 sarà il "Tax Free Day", ossia il giorno della liberazione dalla pressione fiscale che, per moltissimi imprenditori di ogni parte del Paese, fa rima con oppressione.
La corrispondenza di tale fatidico giorno con la data del prossimo martedì colloca la Città di Cuneo al terzo posto nazionale nella classifica dei Comuni capoluogo di provincia stilata dallo specifico Osservatorio fiscale della CNA, la Confederazione della piccola e media impresa che a livello provinciale nostrano è presieduta da Carlo Borsalino e diretta da Patrizia Dalmasso.
Il Capoluogo della Granda si posiziona, con un total tax rate - ossia il carico tributario e contributivo globale fra i vari livelli istituzionali e di governo - del 54,7 per cento, aliquota applicata naturalmente a un reddito d'impresa medio stimato in 50.000 euro annui, alle spalle di Trento e di Gorizia. In terra trentina e friulana i conti con il Fisco saranno chiusi rispettivamente due giorni e un giorno prima che a Cuneo.
Per intenderci, pur scendendo di un gradino sul podio dei primi tre rispetto al 2016, il nostro è il solo Capoluogo piemontese inserito nella classifica dei primi dieci Comuni italiani fiscalmente più virtuosi. Bisogna infatti scorrere la graduatoria al diciassettesimo e al ventesimo posto per rinvenire altre due Città subalpine, Verbania e Novara, dove il Tax Free Day coincide rispettivamente con i prossimi 27 e 28 luglio.
Il giorno successivo a quest'ultimo, saranno le PMI alessandrine a congedarsi dalla morsa fiscale, collocandosi al 22esimo posto. I colleghi imprenditori di Vercelli dovranno invece attendere la fine di luglio, quindi il 31, e peggio ancora va alle aziende di Asti che dovranno attendere fino alla settimana di prima di ferragosto, coincidendo il loro Free Tax Day al 7 agosto. Per queste ragioni, Vercelli e Asti si collocano 32esima e 66esima.
Le PMI torinesi dovranno pazientare con il Fisco fino al 9 agosto, classificandosi il capoluogo piemontese 75esimo con una pressione fiscale globale superiore alla soglia del 60 per cento.
Estate amara infine per i titolari di azienda biellesi, i quali non potranno godersi il ponte di ferragosto, culminando il giorno della liberazione fiscale addirittura al 28 del prossimo mese e posizionandosi la Città del tessile 123esima su 135 Comuni censiti dall'Osservatorio fiscale di CNA. Le PMI di Biella chiudono la classifica piemontese con una pressione fiscale globale da fronteggiare pari a oltre il 66 per cento.
La direttrice CNA Patrizia Dalmasso, a commento della classifica, evidenzia ancora una volta il clima di positiva collaborazione da tempo consolidatosi con il Comune capoluogo e con le amministrazioni municipali della Granda, come del resto testimoniato dalla costituzione di specifiche Consulte economiche cittadine e di altri strumenti di preventivo confronto con le rappresentanze e i sistemi delle imprese in vista della predisposizione dei vari atti della programmazione territoriale e fiscale nelle singole realtà comunali.
c.s.
CUNEO Patrizia Dalmasso - CNA Cuneo