'Gli attuali contagi sono da ricondurre ai giorni precedenti alle misure di contenimento'
Le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi in Quarta Commissione: 'L'effetto delle restrizioni sarà misurato tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima'“L’attuale numero di contagi da Coronavirus in Piemonte sembra discendere dai giorni in cui, a parte le scuole chiuse, non erano in atto altre forme di contenimento della vita sociale. Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima potremo cominciare a misurare l’effetto delle restrizioni delle ultime settimane”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi nel corso dell’odierna riunione della quarta Commissione, svoltasi in videoconferenza.
L’incontro, presieduto dal presidente Alessandro Stecco, ha consentito ai commissari di approfondire alcune questioni legate all’emergenza e a come viene affrontata.
Per quanto riguarda l’allestimento di nuovi reparti e di nuovi ospedali, ha detto l’assessore rispondendo alle domande dei consiglieri Domenico Rossi e Raffaele Gallo (Pd), “nel periodo pre emergenza le terapie intensive in Piemonte erano 290, oggi sono 500 e contiamo d’implementarle ancora chiudendo le sale operatorie. Siamo un po’ in affanno per le attrezzature e per il personale: la maggior criticità, oggi, è la carenza di caschi per la terapia semi intensiva, che sarebbero un valido aiuto per sgravare le terapie intensive”.
Il consigliere Riccardo Lanzo (Lega) ha invece richiesto chiarimenti sulla raccolta e diffusione dei dati: "E’ stata creata una piattaforma in cui vengono inseriti tutti i soggetti tamponati, i positivi. - ha spiegato Icardi - La piattaforma è aperta a tutte le Asl per gli aggiornamenti ed è condivisa on line per garantire alle Forze dell’ordine, alla Prefettura, alla Procura della Repubblica, l’andamento reale della situazione anche in vista dell’attività di polizia giudiziaria. In più la Protezione civile aggiorna i sindaci circa i positivi sul proprio territorio”.
Per quanto riguarda l’imminente pensionamento dei medici di medicina generale, l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo ha sottolineato che si ricorrerà a bandi e graduatorie per la loro sostituzione: “Anche se mi auguro che in un momento così critico scelgano di rimanere in servizio fino al compimento del settantesimo anno di età indipendentemente dall’anzianità di servizio accumulata”.
Sull’approvvigionamento delle nuove mascherine prodotte in Piemonte, Icardi ha annunciato che “domani verranno consegnate le prime 30 mila, la cui distribuzione è al momento legata alla soluzione di alcuni problemi di certificazione”.
Redazione

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