Gli effetti collaterali della pandemia su bambini e adolescenti: i neuropsichiatri lanciano l’allarme
I medici di Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta hanno scritto una lettera alla politica e realizzato un video per segnalare la situazione d'emergenzaI neuropsichiatri infantili di Piemonte, Val d'Aosta e Liguria, hanno preparato insieme e condiviso una lettera aperta inviata ai rappresentanti politici ed ai mezzi di informazione, per segnalare la dolorosa situazione emergenziale, riguardante il campo della salute e del benessere neuropsichico e mentale che stanno vivendo operatori e famiglie. I professionisti firmatari appoggiati dalle società scientifiche e professionali di riferimento sono 188.
La lettera è accompagnata da un video interamente progettato e realizzato dagli operatori della rete Npi di ospedale e territorio. Ne pubblichiamo un estratto: “Nel periodo storico che stiamo vivendo e che ci sta profondamente segnando - scrivono i professionisti -, desideriamo fortemente porre l’attenzione sulla grave situazione emergenziale che stiamo affrontando come medici NPI del Piemonte e delle Regioni limitrofe, situazione già in essere prima della pandemia ma ulteriormente e gravemente potenziata dal trauma sociale conseguente. Questa lettera vuole essere un appello a più voci finalizzato a condividere consapevolezza su quanto sta accadendo ai minori in carico, alle loro famiglie già fragili, e a noi operatori, in termini di sofferenza e danno (perdita di salute) protratto nel tempo, e a trovare insieme strade da percorrere in un’ottica propositiva e costruttiva".
Nel video, che pubblichiamo qui sotto, è ben rappresentata la sofferenza dei bambini e dei ragazzi.
Redazione
CUNEO Piemonte - lettera - Neuropsichiatri infantili