Graziella Dotta vince il concorso letterario 'La Quercia del Myr'
Con il romanzo 'parlami di te'. Grandi ospiti alla cerimonia di premiazione, dalla traduttrice Annamaria Biavasco al giallista Valerio Varesi
Si è svolta ieri sera, sabato 22 settembre, nel Centro Congressi di San Giacomo di Roburent, la cerimonia di premiazione del concorso letterario ‘La Quercia del Myr’, giunto alla seconda edizione. Come lo scorso anno l’iniziativa ha riscosso un sorprendente successo tra i partecipanti ed ha visto contendersi il premio finale da autori provenienti da ogni parte della penisola.
Hanno partecipato più di cento opere, suddivise nelle quattro sezioni ‘Romanzo edito', ‘Romanzo inedito con ambientazioni piemontesi’, ‘Racconto a tema libero', ‘Sezione a tema libero minori’ e a molte di esse sono state assegnati premi, riconoscimenti e menzioni. All’evento erano presenti nomi di grande spicco nel panorama lettarario italiano:, tra cui Valerio Varesi, giallista tra i più prolifici del panorama nazionale e creatore del famoso ‘Commissario Soneri’ , che ha ricevuto un premio alla carriera.
Il premio per il traduttore dell’anno è andato a un ‘mostro sacro’ della professione: Annamaria Biavasco, traduttrice di autori come Patricia Cornwell, Dan Brown, Joyce Carol Oates, John Grisham, e una innumerevole sfilza di altri scrittori. A San Giacomo di Roburent, tra gli altri, anche il vincitore della scorsa edizione, Luca Improta, e l’autore di libri per ragazzi, Marco Tomatis.
I vincitori del concorso? Trionfatrice assoluta Graziella Dotta con lo scritto inedito ‘Parlami di me’, primo premio e vincitore della sezione ‘Romanzo inedito con ambientazioni piemontesi’. La sezione ‘racconti’ è stata vinta da Liliana Gravino con il racconto ‘Zingarella’. La sezione ‘romanzi editi’ ha premiato Luca Improta con ‘Le ombre non lasciano tracce, ladri di bambini’. Infine la sezione dedicata ai minori ha visto trionfare la scuola elementare di Frabosa Soprana con il libro ‘Pluc sui sentieri di montagna’.
Soddisfazione per l'organizzatore Bruno Vallepiano: "Il concorso letterario ha riscosso un buon successo, c'è grande soddisfazione perché abbiamo avuto l'onore di avere con noi ospiti di rilievo". Entusiasta anche il direttore dell'Atl del Cuneese, Paolo Bongioanni: "Una giornata importante, si tratta di un premio che richiama scrittori da ogni parte d'Italia, i quali hanno la possiblità di venire a vedere le nostre valli".
Hanno partecipato più di cento opere, suddivise nelle quattro sezioni ‘Romanzo edito', ‘Romanzo inedito con ambientazioni piemontesi’, ‘Racconto a tema libero', ‘Sezione a tema libero minori’ e a molte di esse sono state assegnati premi, riconoscimenti e menzioni. All’evento erano presenti nomi di grande spicco nel panorama lettarario italiano:, tra cui Valerio Varesi, giallista tra i più prolifici del panorama nazionale e creatore del famoso ‘Commissario Soneri’ , che ha ricevuto un premio alla carriera.
Il premio per il traduttore dell’anno è andato a un ‘mostro sacro’ della professione: Annamaria Biavasco, traduttrice di autori come Patricia Cornwell, Dan Brown, Joyce Carol Oates, John Grisham, e una innumerevole sfilza di altri scrittori. A San Giacomo di Roburent, tra gli altri, anche il vincitore della scorsa edizione, Luca Improta, e l’autore di libri per ragazzi, Marco Tomatis.
I vincitori del concorso? Trionfatrice assoluta Graziella Dotta con lo scritto inedito ‘Parlami di me’, primo premio e vincitore della sezione ‘Romanzo inedito con ambientazioni piemontesi’. La sezione ‘racconti’ è stata vinta da Liliana Gravino con il racconto ‘Zingarella’. La sezione ‘romanzi editi’ ha premiato Luca Improta con ‘Le ombre non lasciano tracce, ladri di bambini’. Infine la sezione dedicata ai minori ha visto trionfare la scuola elementare di Frabosa Soprana con il libro ‘Pluc sui sentieri di montagna’.
Soddisfazione per l'organizzatore Bruno Vallepiano: "Il concorso letterario ha riscosso un buon successo, c'è grande soddisfazione perché abbiamo avuto l'onore di avere con noi ospiti di rilievo". Entusiasta anche il direttore dell'Atl del Cuneese, Paolo Bongioanni: "Una giornata importante, si tratta di un premio che richiama scrittori da ogni parte d'Italia, i quali hanno la possiblità di venire a vedere le nostre valli".
s.m.
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