Guerra in Ucraina, 1500 famiglie del Piemonte pronte a ospitare i profughi
“Oggi più che mai il cuore dei piemontesi si è dimostrato grande” afferma Cirio. Dalla scorsa settimana è attivo un coordinamento regionale in contatto con gli entiSono circa 1.500 le famiglie piemontesi che hanno accolto l'invito della Regione a ospitare profughi ucraini che arriveranno in Italia.
“Oggi più che mai il cuore dei piemontesi si è dimostrato grande - sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori Marco Gabusi e Chiara Caucino -. Vogliamo ringraziare tutte le famiglie che hanno dato la propria adesione così rapidamente e tutti coloro che, a vario titolo, si stanno attivando per dare un aiuto alla popolazione ucraina. Ognuno di noi può fare qualcosa”.
“Il Piemonte - ricordano Cirio e gli assessori - dalla scorsa settimana ha attivato un coordinamento regionale in costante contatto non solo con il consolato, ma anche con le prefetture e gli enti locali e sta facendo tutto ciò che è nelle sue possibilità per offrire tutto il supporto possibile a chi sta fuggendo dalla guerra”.
Redazione
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