I medici di famiglia cuneesi contro la riforma: "Passo verso lo smantellamento della sanità pubblica"
La sezione di Cuneo della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale lancia una petizione rivolta al presidente della Regione Alberto CirioRiceviamo e pubblichiamo la lettera rivolta a tutti gli assistiti dalla sezione di Cuneo della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale.
Carissima/o Assistita/o,
nelle ultime settimane si è parlato molto di una riforma della Medicina Generale (Medici di Famiglia), presentata come la soluzione ai problemi della Sanità ed un vantaggio per i cittadini. La realtà, però,è ben diversa. Questa riforma rischia di essere un ulteriore passo verso lo smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale, aprendo la strada in maniera indiretta ad una desertificazione di ciò che resta dei servizi sanitari territoriali ed aprendo ad una sempre più ad una successiva probabile privatizzazione anche dei servizi di Assistenza Primaria. Noi Medici di Famiglia abbiamo alzato la voce per difendere il diritto dei cittadini ad una Sanità pubblica, accessibile, capillare, di fiducia e di qualità. Se vuoi difendere un'assistenza sanitaria fiduciaria, personalizzata ed umana, garantita attualmente attraverso il diritto costituzionale della scelta del Medico, ti invitiamo a venire presso i nostri ambulatori questa settimana (entro il 14/3/25) per firmare la petizione allegata in calce (consultabile scorrendo nelle immagini) che verrà da noi inviata al Presidente della Regione, Alberto Cirio.
Un piccolo gesto di impegno personale per far sentire la tua voce ma che può fare la differenza per il futuro della tua salute e del Sistema Sanitario
Nazionale. Grazie di cuore per il tuo sostegno.
Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
Sezione di Cuneo
Redazione

cuneo - Medici