I trattori tornano a protestare nel centro di Cuneo
Lungo l'asse centrale della città il corteo organizzato nell'ambito della tre giorni di mobilitazione indetta dall'Associazione Agricoltori Autonomi ItalianiÈ arrivato nel centro di Cuneo poco prima delle 10.30 l’annunciato corteo dei trattori. La protesta, che arriva a un anno di distanza dalla prima mobilitazione, è iniziata martedì 28 gennaio: l’Associazione Agricoltori Autonomi Italiani ha organizzato una tre giorni di presidio per richiamare l’attenzione sulla crisi del settore, con “campo base” in via degli Artigiani a Peveragno, da dov’è partito il corteo odierno.
L’iniziativa è promossa a livello nazionale e, spiega l’Associazione Agricoltori Autonomi Italiani: “Un Paese senza agricoltori e pescatori non è libero e non ha futuro”, lo slogan della manifestazione. La mobilitazione - spiega una nota - è promossa anche “contro la crisi delle piccole e medie imprese dell’agricoltura, della pesca e della trasformazione artigianale”. Tra gli obiettivi “ottenere con la dichiarazione dello stato di crisi dal Governo nazionale e dai Governi regionali atti straordinari ed eccezionali per tamponare le emergenze, evitare la perdita ulteriore di tessuto produttivo e invertire la tendenza all’impoverimento rurale e delle comunità”.
Il corteo di stamattina, a cui hanno preso parte una trentina di mezzi, ha percorso l’asse centrale della città, percorrendo piazza Galimberti e corso Nizza.
a.d.
![luogo](/img/xluogo.png.pagespeed.ic.rIHr-GeQFq.png)
cuneo