Ieri la commemorazione dell'eccidio di Ceretto
Era la 75esima ricorrenza. Il sindaco di Busca, Marco Gallo ha citato Mattarella: 'Sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri'Il sindaco di Busca, Marco Gallo, ha scelto di citare il discorso agli italiani di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ieri mattina nel suo intervento a Ceretto in occasione della commemorazione dei 75 anni dall’eccidio. “Siamo in tanti qui riuniti – ha detto - per ricordare i 27 civili innocenti caduti il 5 gennaio 1944 per mano dei nazifascisti. Come ha sottolineato il Presidente Mattarella sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa pensarsi dentro un futuro comune da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi, in misura più o meno grande, è protagonista del futuro del proprio Paese”.
Alla cerimonia, organizzata dalla Città di Busca con il Comune di Costigliole Saluzzo, che condividono la Medaglia d’Argento al Valore Civile per quell’eccidio, con l’Anpi Busca e all’Associazione 5 gennaio 1944 di Costigliole, erano presenti rappresentanti di molti altri Comuni, tra cui Oriolo (Cosenza), in ricordo dei cittadini periti nell'eccidio, di Cuneo, con il sindaco e presidente della Provincia Federico Borgna, e Saluzzo.
Dopo la messa di suffragio, la deposizione delle corone d’alloro ai Caduti e gli interventi dei Sindaci, l’orazione ufficiale è stata tenuta dal professor Gianni Oliva, storico, scrittore e politico torinese. I ragazzi degli istituti scolastici di Busca e Costigliole e il complesso bandistico di Costigliole Saluzzo hanno partecipato con musiche canti e letture.
c.s.
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