Ieri sera l'incontro per discutere del futuro dell'area attrezzata di Confreria

Nella serata di ieri, martedì 6 marzo, in un salone parrocchiale gremito si è svolto un incontro per discutere del futuro dell'area attrezzata di Confreria. Il 16 febbraio scorso l'unica struttura della zona (prefabbricata) è andata distrutta a causa di un incendio provocato da un guasto alla canna fumaria della caldaia. L'assemblea pubblica è stata convocata dal Comitato di Quartiere, dagli Amici di Confreria e dal Centro Anziani. I presidenti delle tre associazioni hanno enunciato le ragioni per le quali hanno organizzato la riunione, vale a dire l'assenza di un centro di aggregazione per la frazione e il mancato rinnovo della concessione della gestione dell'area agli Amici di Confreria, mancante dal 2013, nonostante l'associazione la gestisca con un tacito accordo.

All'incontro erano presenti alcuni consiglieri comunali: Carla Isoardi (PD), Manuele Isoardi e SIlvia Cina (M5S), Massimo Garnero (FDI) e Enrico Arnaudo (Crescere Insieme). In rappresentanza della Giunta ha partecipato Luca Serale, che in risposta alle istanze presentate ha affermato: "In un periodo come questo c'è molta incertezza in quanto non sappiamo da chi sarà formato il nuovo Governo, ma nonostante questo i bandi non mancano: siamo disponibili a sederci a un tavolo. Per la festa patronale daremo una mano con dei bagni chimici, siamo pronti a sederci a un tavolo per discutere la convenzione". CUNEO