Il 13,8% della popolazione piemontese vive in Comuni privi di sportelli bancari
I dati diffusi da FABI, Federazione Autonoma Bancari Italiani. Uncem Piemonte: "Servono azioni istituzionali per mettere un argine alla smobilitazione dei servizi"Il 7% della popolazione italiana vive in territori dove non ci sono più agenzie bancarie: il record in Piemonte, dove il dato tocca il 13,8%, ma il fenomeno è particolarmente marcato anche nel Mezzogiorno e nelle isole, dove l’11% degli abitanti non ha uno sportello bancario "sotto casa”. I dati sono stati diffusi da FABI, Federazione Autonoma Bancari Italiani: in Piemonte ben 587.981 persone vivono in un Comune privo di sportello bancario (sono di più solamente in Campania, 699558). “La riduzione delle filiali sta creando e creerà non pochi danni al paese e alla clientela delle banche, che potranno svolgere sempre meno il ruolo sociale a servizio di famiglie e imprese. Ma la classe politica non se ne preoccupa abbastanza”, commenta il segretario generale Lando Maria Sileoni.
Sulla questione è arrivato il commento di Uncem Piemonte: “I dati diffusi nelle scorse ore dalla FABI conferma quello che Uncem ripete da tempo. E cioè che la smobilitazione delle banche dai territori è un problema nazionale, che Uncem ha rappresentato da dieci anni a oggi ad ABI, Banca d'Italia, Consob, Istituti di Credito. Abbiamo portato in piazza i cittadini con i sindaci arrabbiati, abbiamo detto a tutti di cambiare banca se quella banca chiude. Abbiamo spinto le comunità a fare azioni 'di rottura', togliendo i conti correnti. Lo diciamo ancora. I dati FABI confermano che i Sindaci avevano e hanno ragione. Alcuni hanno avuto risposte concrete, con la banca che ha chiuso e poi è tornata, accorgendosi dell'errore, come a Monticello d'Alba. Servono azioni istituzionali per mettere un argine alla smobilitazione dei servizi, compresi quelli bancari. E ad esempio per trovare nuove soluzioni con uffici mobili, sportelli organizzati diversamente dal passato, un nuovo modello di banca dei territori e delle comunità a prova di futuro. E un primo passo per avvicinare le banche ai territori, è azzerare i costi e le commissioni per i Pos negli esercizi commerciali. Ora sono troppo alte, naturalmente a beneficio dell'Istituto di credito, che se ne va e continua a guadagnare”.
Redazione
CUNEO uncem - fabi