Il Centro Anziani costretto a spostarsi, protesta il Comitato di Quartiere
Si tratta del Centro Incontro Comunale 1 di Cuneo. Paolo Femminò, vicepresidente del comitato Centro Storico: "Proposte sistemazioni alternative inadeguate"Entro fine marzo il Centro Anziani di via Fratelli Vaschetto a Cuneo dovrà trasferirsi, ma ad oggi non sono stati trovati spazi adatti per la nuova sistemazione. La comunicazione dal Comune è arrivata a fine gennaio: il termine era stato inizialmente fissato a fine febbraio, per poi essere prorogato di un mese. I locali che oggi ospitano il Centro d’Incontro Comunale 1 diventeranno parte della nuova biblioteca presso l’ex ospedale “Santa Croce”. L’investimento, totalmente finanziato con i fondi PNRR, ammonta a 12,5 milioni di euro, che verranno integrati con 1,6 milioni per gli arredi, e riguarderanno circa 4.500 metri quadrati. Cifre che si sommano al primo lotto dei lavori concluso nel 2017, che aveva riguardato il locali che oggi ospitano la biblioteca per ragazzi.
Il Comitato di Quartiere Centro Storico, però, non ci sta e protesta, per voce del suo vice presidente Paolo Femminò: “Il Comune ha proposto di spostare il Centro Anziani in alcuni locali in via Leutrum, ma non sono assolutamente adatti. Sono troppo piccoli, non c’è spazio per le cucine, per il bar, per la sala da ballo. Parliamo di un Centro Anziani che viene frequentato da diverse decine di persone, in una delle ultime feste organizzate si sono superati i cento partecipanti”.
Ora, però, servirà trovare una nuova “casa”, ma la questione sembra essere di non facile soluzione: “Come sempre il centro storico viene penalizzato, a differenza di altri quartieri. Il Centro Anziani è un punto di riferimento importante, luogo di ritrovo per tante persone”, conclude Femminò.
Redazione
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