'Il Comune valuti la chiusura notturna dei distributori automatici di cibo e bevande'
L'interrogazione presentata da Laura Menardi del gruppo Grande Cuneo: 'Sono difficili da controllare e creano rischio di assembramenti'Un’interrogazione per chiedere al sindaco Federico Borgna di valutare la chiusura serale e notturna dei distributori automatici di cibo e bevande h24, nell’ottica del contenimento dei contagi da Coronavirus, e per chiedere se gli stessi abbiano attuato protocolli anti Covid. L’ha presentata Laura Menardi, del gruppo Grande Cuneo, e verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, in programma in videoconferenza lunedì 26 e martedì 27 ottobre.
Secondo la consigliera i distributori automatici aperti 24 ore su 24 sono difficili da controllare, dal momento che non hanno personale, e comportano il rischio di assembramenti: “Il recente aumento dei contagiati pone la necessità di un’attenzione maggiore a partire dai luoghi che hanno meno possibilità di controllo”.
Chiudere tra le 20 e le 6 questi distributori, scrive la Menardi, “sarebbe in linea con i vari Dpcm e non creerebbe eccessive ricadute in termini di riduzione di posti di lavoro o indotto economico”.
I Comuni di Fossano e Bra hanno già emanato ordinanze analoghe, con obbligo di chiusura dei distributori a partire dalle ore 18.
a.d.
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