Il Consiglio provinciale approva il Piano di dimensionamento scolastico e a quello dell’offerta formativa
Via libera anche alla variazione al bilancio di previsione 2019-2021 e al Programma triennale dei Lavori pubbliciIl Consiglio provinciale di lunedì 25 novembre ha approvato all’unanimità il Piano di revisione e dimensionamento della rete scolastica provinciale e quello per la programmazione dell’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2020-2021. La seduta, presieduta dal vice presidente Flavio Manavella in assenza del presidente Federico Borgna impegnato fuori città, avrebbe dovuto svolgersi a Saluzzo, ma per ragioni di maltempo è avvenuta nella sede della Provincia a Cuneo.
Il Piano della rete scolastica provinciale, illustrato dal dirigente del settore Fabrizio Freni, ha previsto il mantenimento in deroga dei 69 plessi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, dislocati in 54 Comuni e sottodimensionati rispetto ai parametri previsti dall’atto di indirizzo regionale. Si tratta in gran parte di plessi che si trovano in comuni montani, ad alta marginalità e che registrano tempi di percorrenza superiori a quanto indicato dalle delibere regionali per il raggiungimento del servizio scolastico più vicino. E’ la situazione delle scuole primarie di Castino (7 alunni -I.C. Cortemilia-Saliceto), Borgomale (6 alunni – I.C. Bossolasco-Murazzano), Viola (8 alunni – I.C. Ceva), Montaldo Mondovì (8 alunni – I.C. San Michele Mondovì), oltre al plesso di scuola secondaria di I grado di Pamparato frazione Serra (16 allievi – I.C. San Michele Mondovì). I Comuni hanno chiesto di mantenere la presenza delle sedi scolastiche sul proprio territorio come presidi della collettività. In definitiva, nonostante si stia verificando, in particolar modo nella scuola dell’infanzia, una diminuzione di allievi, i numeri rilevati ancora non sono tali da giustificare la chiusura di plessi.
Le novità inserite nel Piano: istituzione di una scuola dell’infanzia nel comune di Roccaforte Mondovì, riferito all’Istituto Comprensivo di Villanova Mondovì, a seguito della chiusura della scuola paritaria; istituzione di una sezione di scuola dell’infanzia presso il punto di erogazione del servizio autorizzato nell’ambito del dimensionamento scolastico nel Comune di Roccaforte Mondovì, per gli stessi motivi; trasferimento del plesso della scuola primaria, riferito all’Istituto Comprensivo di Moretta, dalla sede di Polonghera all’edificio scolastico di Faule, costruito con finanziamento ottenuto in convenzione dai Comuni di Faule e Polonghera. Per quanto riguarda le scuole superiori è stato confermato il mantenimento dell’autonomia dell’Iis “Aimone Cravetta” di Savigliano, attualmente sottodimensionato, ma rispetto al quale si è avviato un percorso di collaborazione per il recupero e la promozione della specifica offerta formativa, tra Provincia, autonomia scolastica, Comune e con il coinvolgimento della realtà produttiva del territorio, nella prospettiva di superare questa condizione di sottodimensionamento in breve tempo.
Per quanto riguarda il Piano dell’offerta formativa sono state ritenute accoglibili alcune proposte per le zone di Alba, Bra, Cuneo, Savigliano, Mondovì e Saluzzo. Per i corsi serali a Bra è stata accolta la proposta di indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica presso la sezione Ipsia dell’IIS “Guala”. Parere favorevole anche per la proposta di indirizzo informatica e telecomunicazioni, articolazione telecomunicazioni presso l’Istituto tecnico “Einaudi” di Alba in collaborazione con il Cpia 2 “Alba-Mondovì”. Via libera alla proposta indirizzo Agricoltura e sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane presso la sede “Barbero” di Grinzane Cavour dell’Iis “Umberto I” di Alba, in collaborazione con il Cpia 2 Alba. Infine, per i corsi diurni, accolta la proposta dell’articolazione logistica dell’indirizzo trasporti e logistica, corso diurno, presso l’Iis “Guala” di Bra. La Provincia ha espresso totale appoggio alla richiesta dell’Iis “Govone” di Alba di sperimentazione Liceo Classico Internazionale Esabac da sottoporre alle autorità competenti.
Per il territorio di Cuneo sono state accolte alcune richieste per corsi serali e sedi carcerarie: indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera presso la sede “Donadio” di Dronero, dell’Iis “Virginio-Donadio”, in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Saluzzo; indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica presso la sezione Ipsmat dell’Iis Grandis di Cuneo in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Saluzzo. Per i corsi diurni via libera all’articolazione biotecnologie sanitarie dell’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, presso l’Istituto tecnico “Delpozzo” di Cuneo. Per il territorio di Savigliano sono state accolte proposte per i corsi serali: indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica presso la sezione Marconi dell’Iis Aimone Cravetta di Savigliano, in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Saluzzo; indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale presso la sezione Cravetta dell’ Iis Aimone Cravetta di Savigliano, in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Saluzzo.
Per la zona di Mondovì è stata ritenuta accoglibile la richiesta di un corso diurno a indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale presso la sezione Bellisario dell’ Iis Giolitti-Bellisario di Mondovì, in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Mondovì. Infine per la zona di Saluzzo, la Provincia ha dato il suo via libera ad alcune proposte di corsi serali: indirizzo amministrazione finanza e marketing presso la sede dell’IIS Denina di Saluzzo, in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Saluzzo; indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale presso la sezione S.Pellico dell’IIS Denina di Saluzzo, in collaborazione con il Cpia 1 Cuneo-Saluzzo; indirizzo elettronica ed elettrotecnica, articolazione elettrotecnica, presso la sede Rivoira di Verzuolo dell’IIS Denina di Saluzzo; indirizzo design, articolazione design arredamento e legno, presso la sede dell’IIS Soleri- Bertoni di Saluzzo. Il Piano di revisione e dimensionamento della rete scolastica e quello per l’offerta formativa per l’anno 2020-2021 è proposto dalla Provincia e va approvato dalla Regione entro fine anno.
I lavori del Consiglio sono poi proseguiti con l’approvazione unanime della variazione al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2019-2021 e del Programma triennale dei lavori pubblici (elenco annuale 2019), oltre al Programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi 2019-2020, a relazione del consigliere delegato Giorgio Lerda. In chiusura l’approvazione delle modifiche statutarie dell’Alac spa, come illustrato dal consigliere delegato Massimo Antoniotti che ha ricordato la partecipazione della Provincia nella società con il 52% delle quote. E’ stato fissato un nuovo quorum per le assemblee ordinarie e straordinarie per riequilibrare il ruolo dei 22 Comuni aderenti rispetto alla Provincia, oltre alle disposizioni sulla decadenza del Consiglio prevista con la dimissione dei due terzi dei consiglieri.
c.s.
CUNEO cuneo - Consiglio Provinciale - Provincia