Il Consiglio regionale approva procedure più semplici per gli interventi di edilizia scolastica
Ok anche all'ampliamento delle possibilità per accedere ai fondi regionali per gli impianti sportiviProcedure più semplici per gli interventi di edilizia scolastica e ampliamento delle possibilità per accedere ai fondi regionali per gli impianti sportivi, con l’approvazione all’unanimità di due proposte di deliberazione da parte dell’Assemblea di Palazzo Lascaris.
La prima è la Pdcr 201 che modifica la precedente delibera del marzo 2019 sul diritto allo studio. Consente, come illustrato dall’assessore all’Istruzione, di snellire le procedure per attuare gli interventi di edilizia scolastica di conservazione, rinnovo e ampliamento. La semplificazione burocratica favorisce anche l’allineamento con le tempistiche dei bandi ministeriali. Il provvedimento mira ad agevolare il compito degli enti locali che hanno l’onere della gestione della manutenzione straordinaria.
Nel corso del dibattito sono intervenuti diversi consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno rimarcato l’importanza del provvedimento, soprattutto per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. È stato ricordato, in diversi interventi, il grave incidente del 2008 al liceo Darwin di Rivoli (To) che portò ad un cambio di passo delle varie istituzioni nella attenzione verso la sicurezza negli edifici scolastici.
La seconda proposta approvata, la Pdcr 227, interviene sul programma triennale 2020-2022 sull’impiantistica sportiva. La modifica, come spiegato dall’assessore allo Sport, consente alle società escluse dal vecchio bando, quelle che avevano meno di 6 anni di concessione dell’impianto, di poter accedere ai fondi regionali per gli interventi sugli impianti sportivi.
Cade quindi il vincolo temporale per partecipare al nuovo bando che verrà predisposto dalla Giunta per gli interventi di miglioramento e riqualificazione degli impianti sportivi e per il quale è destinato un milione di euro.
Sono intervenuti nel dibattito un consigliere di Luv (primo firmatario) ed uno del Pd, che hanno presentato un emendamento di precisazione alla Pdcr 227 poi approvato dall’Aula.
c.s.
CUNEO regione