"Il Documento Unico di Programmazione di Borgo San Dalmazzo è privo di contenuti"
Il comunicato del gruppo di minoranza "Borgo per Tutti" dopo il Consiglio comunale dello scorso 28 luglioRiceviamo e pubblichiamo.
Il tempo è denaro. Un detto popolare quanto mai vero per la vita delle Amministrazioni pubbliche, compresi i Comuni in questo particolare momento storico. I finanziamenti disponibili e possibili messi a disposizione dall’Unione Europea e dallo Stato italiano tramite i fondi del Piano di resistenza e resilienza (PNRR) sono numerosi e costituiscono un’occasione irripetibile per realizzare opere e dare nuovi servizi ai cittadini. La prima e più importante condizione per poter richiedere e ottenere queste risorse è quella di avere idee credibili e progetti pronti. È quindi fondamentale che gli amministratori di un Comune si dotino di un piano preciso e dettagliato di ciò che intendono fare. Per usare una metafora sportiva siano pronti ai blocchi di partenza. Tutto ciò purtroppo non avviene a Borgo San Dalmazzo dove la neo Giunta della Sindaca Robbione non decide e rimanda scelte strategiche al caso ed alla buona fortuna. È quanto è emerso nel corso del Consiglio comunale del 28 luglio. Si sarebbe dovuto esaminare il Documento di programmazione dei futuri cinque anni: iniziare a dare concretezza alle proposte contenute nel programma elettorale. È un passaggio necessario e previsto dalla legge per consentire ai cittadini di verificare l'attività della Giunta e dimostrare e rendere evidenti le scelte dell’Amministrazione. Se tutto ciò viene fatto si possono cominciare a fare progetti e richiedere finanziamenti. La Giunta di Borgo San Dalmazzo ha scelto invece di presentare un documento con indicazioni generiche ed un elenco di una paginetta di possibili interventi descritti in modo sommario: riqualificazione del centro storico, riqualificazione largo Argentera, ridefinizione dell’area a ridosso di via Vittorio Veneto, via Matteotti mediante realizzazione di piazza e parcheggi.
Diciannove le possibili opere elencate: per nessuna è definita la priorità o la scansione temporale con la quale verrà prevista.
Il gruppo Consiliare Borgo per Tutti ha stimolato e suggerito alla Sindaca e alla maggioranza una rapida e puntuale riscrittura del documento di programmazione che sappia tradurre in progetti le promesse elettorali.
Abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a contribuire con proposte concrete, abbiamo suggerito l’istituzione di una specifica commissione consiliare. Ci è stato risposto che non è necessario attivarla. Una chiusura che ci spiace ma non ci scoraggia. Il nostro impegno a favore di Borgo san Dalmazzo continua.
Gruppo Consiliare Borgo per Tutti
Consiglieri
Pierpaolo Varrone
Basteris Luca
Luisa Giorda
Redazione
BORGO SAN DALMAZZO Borgo San Dalmazzo