Il dolore del sindaco di Castelmagno: 'In una notte abbiamo perso metà dei nostri giovani'
Le parole di Alberto Bianco dopo il tragico incidente di stanotte: 'Mi sento responsabile, bastava un cartello che segnalasse la curva, ma i trasferimenti dallo Stato sono pochissimi'"Abbiamo perso in una notte la metà dei giovani del nostro comune”. Sono le drammatiche parole del sindaco di Castelmagno Alberto Bianco, a poche ore dall'incidente che nella notte ha causato la morte di cinque giovani lungo la strada che conduce al monte Crocette: nessuno di loro era residente in alta valle Grana, ma erano soliti trascorrervi lunghi periodi, chi in villeggiatura, chi in alpeggio con le mucche. "Quindici giorni fa avevamo fatto una bella foto - ha detto il primo cittadino alle agenzie di stampa Ansa e Adnkronos -, c'erano tutti gli abitanti di questa frazione: mi creda, è agghiacciante vederla".
Una tragedia immane per le famiglie dei ragazzi (altri due giovani sono tutt’ora in gravi condizioni), ma anche per tutta la comunità di Castelmagno, poco più di 50 abitanti in alta valle Grana: “È una di quelle tragedie che succedono non perché i ragazzi hanno bevuto, ma per una distrazione. - dice Bianco - Me lo hanno assicurato i carabinieri. Quel fuoristrada avrà forse fatto i 15 chilometri orari: sono strade che conoscevano bene, che facevano tutti i giorni per portare le mucche al pascolo. Giovani bravissimi, lavoratori".
Il Sindaco si sente in qualche modo responsabile di quello che è accaduto: “Me ne assumo le colpe indirettamente perché io rappresento lo Stato: mi sento responsabile, ma anche impotente. Non sto scaricando le colpe, ma questo è un comune di 54 abitanti che ha 25-30 chilometri di strade da tenere in ordine con pochissimi trasferimenti dallo Stato e mi rendo conto diverse volte la segnaletica è carente. In questo caso mi sento colpevole, bastava un cartello che segnalasse la curva e forse non sarebbe successo. Se fossi ricco, metterei cartelli di tasca mia, ma sono un insegnante, faccio il sindaco gratuitamente così come lo fanno l'assessore e i consiglieri".
Redazione
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