Il movimento 'Black Lives Matter' a Cuneo con un flashmob 'contro ogni discriminazione'
La manifestazione organizzata dall'associazione 'Micò' di fronte al Monumento alla Resistenza: 'Per trasformare il lutto in lotta'Sono sbarcate anche a Cuneo le proteste iniziate dopo la morte di George Floyd a Minneapolis lo scorso 25 maggio e rapidamente arrivate in tutto il mondo. Alle ore 18 di oggi, sabato 20 giugno, circa 300 persone hanno manifestato pacificamente, distanziate e con la mascherina, nel capoluogo della Granda, di fronte al Monumento alla Resistenza, al grido di “Black Lives Matter”, slogan del movimento antirazzista. Sull’asfalto della piazza è stato realizzato con della sabbia bianca un pugno chiuso, nel punto dove nella notte tra il 30 e il 31 maggio alcuni vandali avevano disegnato con della vernice svastiche e croci celtiche: durante la manifestazione la figura è stata poi coperta con della sabbia rossa lanciata da chi, tra i presenti, ha subìto almeno una volta nella vita episodi di discriminazione.
Il flashmob è stato organizzato in occasione della Giornata Mondiale per il Rifugiato dall’associazione “Micò”, “per manifestare contro ogni forma di razzismo e contro tutte le forme di discriminazione”. Gli organizzatori hanno anche segnato sull'asfalto le posizioni da mantenere per rispettare il distanziamento fisico: “Questo movimento nasce da un episodio accaduto negli Stati Uniti, - ha detto una rappresentante dell’associazione - ma non dobbiamo pensare che ciò che succede lontano da noi non ci interessi. Anche a Cuneo ogni giorno si verificano episodi di discriminazione, non solo razziale. Esistono anche le discriminazioni più sottili, anche quelle commesse da persone che ne sono inconsapevoli”.
I manifestanti erano muniti di ombrello, come richiesto dagli organizzatori, per mantenere il distanziamento fisico ma anche, come si leggeva nel comunicato che in settimana aveva annunciato la protesta, “per proteggersi simbolicamente da ogni forma di razzismo”. Durante il flashmob alcuni dei presenti hanno portato testimonianze di casi in cui sono stati vittime di discriminazione, poi i manifestanti sono stati invitati a chinarsi, inginocchiarsi o sedersi osservando simbolicamente 8 minuti e 46 secondi di silenzio: il tempo in cui l’agente della Polizia di Minneapolis Derek Chauvin ha tenuto il ginocchio premuto sul collo di George Floyd, durante l’arresto che ne ha preceduto la morte. “Per trasformare il lutto in lotta”, hanno detto gli organizzatori.
Questi gli enti e le associazioni che hanno aderito all’iniziativa: APS MiCò, Amnesty International Cuneo, Anolf, ANPI CUNEO, Arci Gay GrandaQueer, Ariaperta, Caritas Cuneo, Casa del Quartiere Donatello, CGIL Cuneo, Comitato Cuneese Acqua Bene Comune, Comunità Papa Giovanni XXIII, Comunità di Mambre, Comunità Islamica Cuneo, Consulta Giovanile di Cuneo, Cooperativa Emmanuele, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Fossano e Cuneo, Cuneo per i Beni Comuni, Cuneo Possibile, Emmaus Cuneo, Migranti Associati Piemonte, Nerofumo, Pronatura Cuneo, Rifondazione Comunista Cuneo, Rifugiati in Rete, Orizzonti di Pace, Santos Milani, Sardine Granda, Scuola di Pace Boves, Side To Side, Sinistra Italiana Provincia di Cuneo, Spazio Mediazione Intercultura, Start the Change Cuneo.
Redazione
CUNEO cuneo - black lives matter