Il PD pressa la Regione: ''Servono dati chiari e completi sulla pandemia''
La nota firmata dai consiglieri regionali Daniele Valle e Domenico Rossi, che aderiscono alla petizione #datibenecomune, promossa a livello nazionale da diversi attori istituzionali“Con l’aggravarsi della pandemia Covid-19 diventa fondamentale offrire alla cittadinanza dati certi, completi, interoperabili (aperti e leggibili) e accessibili. La giustificazione delle misure restrittive che il Piemonte aveva adottato, le polemiche della giunta sulla classificazione del Piemonte in zona rossa, le prossime scelte e le eventuali differenziazioni territoriali sono questioni che si possono affrontare solo sulla base di dati chiari, utili a costruire il necessario consenso affinché queste azioni di contenimento vengano accolte e messe in pratica”. E’ quanto si legge in una nota firmata da Daniele Valle e Domenico Rossi, consiglieri regionali del PD, rispettivamente coordinatore del gruppo di lavoro sull’emergenza Covid e vicepresidente della commissione Sanità.
Prosegue il comunicato: “Conosciamo i ricoveri giorno per giorno, ma non conosciamo i dimessi e i nuovi ricoveri, giorno per giorno. Conosciamo i tamponi effettuati, ma non suddivisi per Asl. Conosciamo i positivi di ciascun Comune, ma non è disponibile la serie storica. Conosciamo i dati dei contagi, ma non la loro suddivisione all’interno dei sistemi, ad esempio quello scolastico. Non sono a disposizione i dati e la serie storica dei 21 indicatori considerati dal Governo per l’applicazione delle misure contenitive adottate per le regioni”.
In questo quadro, aderendo alla petizione promossa da diversi attori istituzionali tra cui Fondazione Gimbe, Openpolis, Medici senza frontiere, Slow news, ActionAid, Altroconsumo, Associazione Luca Coscioni (#datibenecomune, consultabile a questo link https://bit.ly/2IxB0jE), i due esponenti del Partito Democratico chiedono alla Giunta regionale di fare in modo che questi dati siano resi pubblici e di nominare un referente Covid-19 su dati e trasparenza, a cui la società civile possa fare riferimento.
Una richiesta che sarà formalizzata attraverso il deposito di una mozione in Consiglio Regionale.
Redazione
CUNEO coronavirus