Il Piemonte verso misure stringenti, la richiesta di Cirio: ''Esenzioni totale delle tasse per le attività interessate''
Si è concluso l'incontro tra Governo e Regioni. Il governatore promette anche di firmare una proposta di legge per tassare le piattaforme internazionali di vendita onlineSi è concluso da poco l’incontro tra Governo e Regioni per fare il punto sulle nuove misure di contenimento della pandemia che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è in procinto di firmare. Al momento - ore 22 - il premier non ha ancora apposto la firma sulla bozza di Dpcm circolata nelle ultime ore (potrebbe ancora subire modifiche). Il testo del nuovo provvedimento prevede il coprifuoco a livello nazionale alle 22, didattica a distanza al 100 per cento alle scuole superiori, limiti alla mobilità fra Regioni a rischio, centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi. Al momento non sono chiari i dettagli sui provvedimenti locali annunciati già ieri, ma con ogni probabilità il Piemonte sarà inserito nella zona rossa, il che dovrebbe comportare la chiusura delle attività non essenziali già a partire da giovedì.
Le Regioni, dopo aver visionato la bozza del dpcm hanno avanzato proposte e richieste. In primis c'è la richiesta di misure omogenee in tutto il territorio nazionale. Poi la richiesta che la valutazione del rischio epidemiologico venga fatto in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione regionali. Infine un decreto con indennizzi per le categorie economiche da presentare contestualmente al dpcm, congedo parentale e riconciliazione e ancora esenzione 2020-21 dei tributi per tutte le attività economiche soggette a provvedimenti di chiusura.
Come detto mancano i crismi dell'ufficialità, ma per il Piemonte sono in vista misure stringenti. Durante l’incontro il governatore Alberto Cirio è intervenuto con fermezza. “Se si chiedono ulteriori sacrifici al mondo delle imprese pretendiamo che siano condizionati all’attuazione di queste misure immediate da parte del Governo - ha detto il presidente piemontese -. Chiedo, innanzitutto, l’esenzione totale dalle tasse per quanto ancora da pagare nel 2020 e per tutto il 2021 per le attività interessate dal nuovo decreto, e che questo venga contestualmente scritto in legge. Considerati i tempi della burocrazia statale, chiedo anche che i ristori abbiano stanziamenti e tempi certi di erogazione”. “Ho dato la disponibilità come Regione Piemonte a gestire direttamente i fondi messi a disposizione dallo Stato, forte dell’esperienza degli oltre 130 milioni di euro di indennizzi erogati sui conti correnti di oltre 70 mila attività piemontesi in meno di un mese, risorse che mi risulta peraltro siano le uniche arrivate nelle tasche delle nostre imprese del commercio”, ha affermato Cirio, non senza polemica . “Chiedo anche - ha proseguito - che venga prevista espressamente l’autorizzazione al congedo parentale, sia per i lavoratori dipendenti che per gli autonomi, di cui incredibilmente al momento nel Dpcm non c’è traccia". “Inoltre - ha concluso -, in attuazione della possibilità data ai Consigli regionali di proporre iniziative di legge nazionali, presenterò domani stesso una proposta di legge che imponga una tassazione straordinaria alle piattaforme internazionali di vendita online per tutta la durata delle nuove misure del Governo, prevedendo di destinare la totalità dell’introito ai piccoli esercizi commerciali di vicinato”.
Samuele Mattio
CUNEO Piemonte - zona rossa