Il prezzo della benzina torna sopra i 2 euro (senza il taglio delle accise sarebbe a 2,30)
Intanto i lavoratori italiani attendono il nuovo “bonus benzina”. Il contributo vale fino a 200 euro e potrà essere erogato a discrezione delle aziendeAnche a Cuneo la media del prezzo della benzina torna sopra i due euro al litro. Molti i distributori della Granda che si sono adeguati al rialzo dei mercati internazionali, mentre sono pochi quelli al di sotto della soglia. Un livello che si era raggiunto all’inizio di marzo, quando però non era ancora in vigore il taglio dell’accisa di 30,5 centesimi al litro deciso dall'esecutivo a partire dal 22 marzo a causa dei rincari provocati (anche) dalla guerra in Ucraina.
Per mitigare gli effetti degli aumenti sul portafoglio, i lavoratori italiani attendono il nuovo “bonus benzina”, introdotto dal Governo Draghi nel decreto ribattezzato “Ucraina bis”. Il contributo vale fino a 200 euro e potrà essere fornito direttamente dalle aziende. Non servirà fare domanda: saranno le singole società a valutare se riconoscere o meno l’aiuto ai propri diepndenti. Il buono è dunque destinato quindi ai lavoratori di aziende private o ai datori di lavoro privati (come nel caso degli studi professionali).
Il bonus può essere messo a disposizione dei dipendenti entro la fine dell'anno, ma i lavoratori non dovranno per forza utilizzarlo entro quella data: il limite di scadenza è variabile Ad ogni modo i datori di lavoro possono anche decidere di concedere un buono dal valore inferiore a 200 euro. L'unica forma di "guadagno" per questi ultimi è che il bonus è esente dalle imposte sui redditi. Inoltre si affianca e non partecipa alla formazione del tetto massimo previsto per i “fringe benefits” dei dipendenti, la cui soglia è di 258,23 euro.
S.M.
CUNEO cuneo