Il “Santa Croce” ha la sua nuova PET: ecco come funziona
Il macchinario donato dalla Fondazione Ospedale grazie a oltre seicento donatori. Permetterà circa 6 mila prestazioni in più all'anno: "Sostanziale azzeramento delle liste d'attesa"Il “Santa Croce” ha la sua nuova PET-CT. L’inaugurazione ufficiale del nuovo macchinario si è tenuta ieri sera, lunedì 25 novembre, presso la chiesa di San Tomaso. Prodotta da GE HealthCare, la PET-CT “Omni Legend 32” è stata donata dalla Fondazione Ospedale Cuneo ETS, che negli ultimi due anni ha raccolto oltre 3 milioni di euro da più di seicento donatori: i nomi dei nove maggiori contribuenti sono riportati su una targa svelata ieri nel reparto di Medicina Nucleare dell’ospedale, all’ingresso della stanza che ospita il macchinario (si tratta di Banca Intesa Sanpaolo, Fondazione CRC, Fondazione Compagnia di San Paolo, Banca Alpi Marittime, Banca di Caraglio, Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, AIL Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, Federazione BCC Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria).
Alla cerimonia ufficiale sono intervenuti, tra gli altri, il professor Ferruccio Fazio, già Ministro della Sanità, e la professoressa Maria Cristina Messa, già Ministra dell’Università e della Ricerca, oltre al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e a numerosi rappresentanti delle istituzioni locali.
La nuova PET-CT è completa della piattaforma software MiM (Medical Image Management), un sistema avanzato per gestire, analizzare e condividere le immagini mediche, facilitando al contempo il flusso di lavoro grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale. Questa tecnologia consente ai medici di vedere e confrontare immagini ad alta precisione in modo rapido e sicuro, facilitando diagnosi più accurate e un monitoraggio dettagliato dei pazienti nel tempo. L’innovazione di MIM sta nella sua capacità di integrare e sovrapporre immagini provenienti da diverse fonti, riducendo gli errori e migliorando il flusso di lavoro tra reparti e specialisti. GE HealthCare ha inoltre definito con la Fondazione un accordo triennale volto a supportare la ricerca, che potrà portare innovazioni preziose per la sanità locale. In generale, la nuova PET-CT consentirà diagnosi più rapide e precise, ridurrà le dosi di radiazione per i pazienti e migliorerà l’efficienza diagnostica e terapeutica, contribuendo a ridurre le liste d’attesa.
Nelle parole della presidente della Fondazione Ospedale Cuneo ETS, Silvia Merlo, la soddisfazione per questa donazione: "Questo traguardo è la dimostrazione della forza e della generosità del nostro territorio. L'inaugurazione della PET-CT è il risultato di un lavoro collettivo che ha coinvolto cittadini, aziende e istituzioni, tutti uniti dal desiderio di migliorare la sanità locale. Sarà una cerimonia che vivremo insieme con profonda emozione e orgoglio, celebrando un nuovo capitolo per l'Ospedale Santa Croce e per il futuro della nostra comunità".
Alberto Papaleo, direttore del reparto di Medicina Nucleare dell’Ospedale Santa Croce: “La Pet-CT donata dalla Fondazione al nostro ospedale si colloca attualmente al top dello stato dell’arte di questa tecnologia. Essa permetterà non solamente un incremento numerico delle prestazioni (prevedibile in 6 mila all’anno, il 50% in più della attuale attività) con sostanziale azzeramento delle liste di attesa, ma soprattutto un salto di grande portata nella precisione qualitativa delle informazioni diagnostiche che potremo offrire ai clinici, per permettere loro di rendere sempre più personalizzate sui singoli pazienti le decisioni terapeutiche. La nuova PET-CT inoltre non è solo una donazione di uno strumento diagnostico ma è la acquisizione di una progettualità continua perché è una tecnologia che permette di implementare tutte le innovazioni, specie di intelligenza artificiale, che lo sviluppo clinico tecnologico richiederà con sempre maggiore frequenza, impedendone di fatto, come invece successo per le PET-CT di vecchia generazione, l’obsolescenza”.
Grande soddisfazione anche da parte di Livio Tranchida, direttore generale dell’ospedale cuneese: “L’innovazione tecnologica è un must dell’azienda ospedaliera ‘Santa Croce e Carle’: con i fondi del PNRR abbiamo letteralmente rivoluzionato l’intero parco di grandi attrezzature e tecnologie avanzate, acquisendo macchinari nuovi e di ultimissima generazione. È, inoltre, in piena attività da qualche mese la Risonanza 3Tesla acquisita con fondi propri e un importante contributo della Fondazione CRC e oggi celebriamo l’inaugurazione della seconda PET-CT High-Tech che sarà a brevissimo operativa. La Fondazione Ospedale Cuneo ha intercettato grandi sponsor, ma contestualmente tante associazioni e privati cittadini: tutti, attraverso una donazione, anche piccola, hanno sottolineato ancora una volta l’attaccamento della Città di Cuneo e dell’intero territorio all’ospedale che sentono proprio, come casa loro. Ringrazio tutti indistintamente e la Fondazione con la presidente Silvia Merlo per la donazione, ma soprattutto per aver contribuito a far crescere un movimento di interesse intorno al nostro ospedale. Ora siamo pronti a lanciare altre sfide per costruire la Sanità del futuro. E siamo certi che il territorio sarà con noi”.
a.d.
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