Il Senato approva l’accordo con l’Albania: sorgeranno due centri di permanenza per gli immigrati
“Passo importante per il contrasto all’immigrazione clandestina” commenta il senatore Bergesio (Lega): “Accogliamo chi arriva attraverso percorsi legali”Con 93 voti favorevoli e 61 contrari, il Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’accordo Italia-Albania per la collaborazione in materia migratoria. Prevista l’apertura di due Cpr in territorio albanese, che potranno accogliere 3.000 migranti.
“L’accordo, firmato il 6 novembre scorso tra i nostri due Paesi e basato sul Trattato di amicizia e collaborazione del ’95, è già stato approvato dalla Camera e in 14 articoli prevede la realizzazione di due aree demaniali in Albania, a Shengjin e Gjader e concesse a titolo gratuito all’Italia, dove potranno essere effettuate le procedure di ingresso, asilo e rimpatrio dei migranti diretti in Italia”, spiega il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega).
L’accordo ha una durata di 5 anni, rinnovabili tacitamente. I costi di soggiorno sono a carico dell’Italia mentre l’Albania collaborerà con le sue forze di polizia per la sicurezza e la sorveglianza esterna delle strutture.
“Il protocollo di cooperazione con l'Albania rappresenta un significativo passo avanti per contrastare l’immigrazione clandestina. Potrà sicuramente contribuire alla riduzione dei flussi migratori nel nostro Paese”, commenta l’esponente della Lega.
“Il Governo guarda al futuro e sta lavorando alacremente al contrasto di immigrazione clandestina e traffico di esseri umani - conclude Bergesio -. In Italia accogliamo chi arriva attraverso percorsi legali, mentre continueremo a contrastare chi viola la legge, sfruttando anche persone in difficoltà”.
c.s.
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