"Il Tunnel del Monte Bianco chiude per due anni? Gran parte del traffico sarà riversata sui valichi alpini"
La deputata di Fratelli d'Italia, Monica Ciaburro, esprime la sua preoccupazione per il possibile aumento della circolazione nelle valli cuneesiRiceviamo e pubblichiamo dalla deputata piemontese Monica Ciaburro.
La notizia, comunicata dal presidente della Regione Valle d’Aosta della prossima, seppur non imminente, chiusura per lavori di manutenzione che dureranno 2 anni del tunnel del Bianco, impone una immediata e attiva attenzione al problema. Ciò vorrà semplicemente dire che una gran parte del traffico che oggi transita nel tunnel sarà riversata sui valichi alpini; e il colle della Maddalena è già oggi uno dei più trafficati. Si ipotizzano migliaia di transiti in più. Compito di un politico è cercare di anticipare le criticità ed è pertanto arrivato il tempo imprescindibile della soluzione delle varianti di Demonte ed Aisone e della messa in sicurezza definitiva e di concerto con le autorità francesi del valico internazionale. La conclusione della Asti Cuneo non può più attendere. Oltre al fatto che la TAV deve essere realizzata nel più breve tempo possibile al fine di poter, finalmente, trasferire su rotaia una gran parte del traffico su gomma. Certo con un ministro del NO e dell’attesa non sarà un compito facile, ma il nostro dovere è essere di stimolo continuo al Governo affinché non ci si debba trovare tra pochi anni in una situazione insostenibile per le nostre comunità.
La notizia, comunicata dal presidente della Regione Valle d’Aosta della prossima, seppur non imminente, chiusura per lavori di manutenzione che dureranno 2 anni del tunnel del Bianco, impone una immediata e attiva attenzione al problema. Ciò vorrà semplicemente dire che una gran parte del traffico che oggi transita nel tunnel sarà riversata sui valichi alpini; e il colle della Maddalena è già oggi uno dei più trafficati. Si ipotizzano migliaia di transiti in più. Compito di un politico è cercare di anticipare le criticità ed è pertanto arrivato il tempo imprescindibile della soluzione delle varianti di Demonte ed Aisone e della messa in sicurezza definitiva e di concerto con le autorità francesi del valico internazionale. La conclusione della Asti Cuneo non può più attendere. Oltre al fatto che la TAV deve essere realizzata nel più breve tempo possibile al fine di poter, finalmente, trasferire su rotaia una gran parte del traffico su gomma. Certo con un ministro del NO e dell’attesa non sarà un compito facile, ma il nostro dovere è essere di stimolo continuo al Governo affinché non ci si debba trovare tra pochi anni in una situazione insostenibile per le nostre comunità.
c.s.
CUNEO Monica Ciaburro - regione - tav - monte bianco - Regione Valle D'Aosta - Valichi Alpini