"Il turismo in Valle Maira, Grana e Stura va sostenuto, non penalizzato"
Lo sostiene Confcommercio cuneo"Quello turistico e' un settore sempre più importante per le nostre vallate e lo sarà sempre di più nei prossimi anni. Di pari passo e' cresciuta la sensibilità verso questa importante voce economica, da parte del mondo imprenditoriale. Confcommercio Cuneo da sempre sostiene chi investe sul territorio e ne incrementa e ne incentiva lo sviluppo, non solo per il suo valore aziendale ma anche perché siamo consapevoli che, soprattutto in certe zone montane, fare l'imprenditore e' più difficile che altrove e che sono proprie queste imprese che, attraverso i loro investimenti e l'indotto che creano, mantengono in vita una vallata".
Con queste parole il presidente di Confcommercio Cuneo, Luca Chiapella, ha aperto l'incontro che si è svolto nella giornata di giovedì 13 luglio a Dronero, rivolto ai titolari di strutture ricettive, attività commerciali, pubblici esercizi e ristorazione, al fine di promuovere un confronto con gli operatori della Valle Maira, Grana e Stura, sulle politiche intraprese fino ad ora e da intraprendere in futuro per la promozione turistica - ricettiva, riferita in maniera particolare all'outdoor nelle sue varie espressioni.
Un incontro fortemente voluto da Confcommercio, in seguito alla non condivisione da parte della maggioranza degli imprenditori turistici delle tre vallate, rispetto a certi provvedimenti attivati da alcune amministrazioni pubbliche, circa la regolamentazione degli accessi alle strade di confluenza in alta valle.
"Il nostro obiettivo - ha proseguito il presidente Confcommercio - non e' quello di discutere delle ordinanze prese dagli amministratori ma piuttosto, di trovare un percorso condiviso che metta insieme le varie sfaccettature del mondo turistico, dove possono convivere diverse tipologie di turista, sempre nel rispetto della natura e del territorio, senza dimenticare però, chi in quelle vallate ci vive e lavora, ha investito tempo e risorse e si impegna per mantenerle vitali. Noi lavoreremo insieme a loro, per definire un progetto turistico concreto e condiviso in tutte le vallate".
Durante l'incontro, gli operatori delle tre vallate, hanno sottolineato come sia importante potersi confrontare e decidere insieme una strategia comune per il bene di un territorio che ha una forte vocazione turistica e dove la domanda da parte dei turisti non solo e' in continuo aumento ma e' già superiore all'offerta. Il pensiero condiviso e' che: "chiudere una strada e' sempre negativo per un territorio. Le imprese e le partite iva devono poter dire la loro - hanno sostenuto - perché se le valli sono vive e' perché ogni mattina qualcuno tira su la serranda, anche sapendo che quel giorno non ci sara' neppure un cliente".
Nessuno e' contrario ad una regolamentazione per preservare il territorio e le sue bellezze naturali ma si chiede che il modo in cui si vuole dare delle regole, venga discusso e condiviso. Importante anche, dare informazioni certe e puntuali ai turisti. Per esempio, hanno fatto notare alcuni titolari di strutture ricettive, e' controproducente non poter dire ai turisti la data precisa in cui le strade saranno nuovamente aperte o percorribili dopo l'inverno grazie alla pulizia neve. "Chiudere una strada e' il modo più semplice per togliersi ogni responsabilità - hanno detto gli imprenditori - ma non e' il modo giusto per affrontare i problemi e, tanto meno per impedire che una vallata si spopoli. E' necessario una manutenzione puntuale ed attenta lungo le strade per la loro messa in sicurezza e questo comporta un investimento per i Comuni ma e' l'unico modo per mantenere produttivo un territorio. Noi siamo disponibili a confrontarci in maniera schietta e serena - hanno concluso - ma è importante che nessuno creda che le vallate sono di sua proprietà. Deve poi essere nelle nostre priorità', riuscire ad attirare un turismo attento, consapevole ed educato".
"E' vero che serve denaro per mantenere un territorio, soprattutto montano - ha ribadito il presidente Confcommercio Cuneo Luca Chiapella - ma i soldi li possiamo, li dobbiamo trovare. Penso per esempio ai fondi europei ma e' necessario presentare un piano turistico strategico, che coinvolga tutte le vallate". Inviteremo nei prossimi giorni i rappresentanti delle Unioni dei Comuni per un confronto su queste tematiche.
"La nostra presenza nelle valli Maira, Grana e Stura, è molto significativa e marcata - ha ricordato Beppe Carlevaris, presidente di Conitours -, proprio perché è nostra intenzione dare un segno di vicinanza dagli operatori turistici che vivono queste valli, promuovendo questi percorsi in mezzo alla natura che sono eccezionali. Le persone hanno bisogno di avvicinarsi alle nostre vallate. Non dobbiamo chiuderci in noi, se no rischiamo di restare isolati. Gli imprenditori di valle lavorano con il cuore ed investono sul territorio, il che e' un grande merito. Le potenzialità turistiche sono enormi, penso per esempio al cicloturismo, ma bisogna essere pronti a coglierle e a svilupparle".
"Come Confcommercio Cuneo - ha concluso il presidente Luca Chiapella - siamo pronti e disponibili a portare le istanze del territorio agli amministratori delle valli Maira, Grana e Stura, per un confronto schietto, leale e costruttivo. Tutte le opzioni sono percorribili, troviamo, insieme quelle maggiormente condivisibili. Le scelte devono necessariamente essere condivise, perché ognuno deve avere e fare la sua parte. Non si può girare la testa dall'altra parte pensando che il turismo e' arrivato per caso: è arrivato perché gli imprenditori ci hanno creduto, hanno investito e fanno girare l'economia, preservando anche un tessuto sociale senza il quale il territorio sarebbe abbandonato a se stesso".
c.s.
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