'Il turismo sostenibile delle Terre Alte sarà la ricchezza delle valli montane'
La Provincia ha ospitato il convegno dedicato allo sviluppo della montagna promosso da Fondation Grand Paradis, Aree Protette Alpi Marittime e UniversitàLe “Terre Alte” possono essere importante fattore di sviluppo dell’economia, non soltanto come paesaggio e ambiente, ma grazie al turismo, all’artigianato, all’energia rinnovabile, a culture e tradizioni che rappresentano la vera ricchezza delle valli apline. Questo, in sintesi, il contenuto del convegno “Il turismo sostenibile delle Terre Alte” che si è svolto venerdì 5 ottobre al Centro Incontri della Provincia. L’iniziativa di Fondation Grand Paradis, Aree Protette Alpi Marittime e Campus di management ed economia della sede di Cuneo dell’Università, godeva del patrocinio di Provincia, Comune di Cuneo e Atl del Cuneese e del sostegno della Banca Alpi Marittime e Unione Montana Valle Stura.
Dopo i saluti dell’assessore regionale alla Montagna Alberto Valmaggia, i lavori sono entrati nel vivo con le relazioni del direttore della Fondation Grand Paradis, Luisa Vuillermoz, e del presidente del Parco delle Marittime, Paolo Salsotto. La tavola rotonda successiva è stata dedicata a parlare di identità, turismo sostenibile e della ricaduta sulla struttura qualitativa dell’offerta, dell’uso ottimale delle risorse ambientali, del mantenimento dei processi ecologici essenziali e biodiversità. Sono intervenuti Giuseppe Tardivo, docente universitario e co-fondatore del Campus di Management ed Economia di Cuneo, Milena Viassone, ccordinatrice del Campus, Gerardo Pintus del Laboratorio di Management e Cultura, Paolo Bongioanni, direttore Atl del Cuneese e Loris Emanuel, presidente Unione Montana Valle Stura. In chiusura il consigliere provinciale delegato Luca Paschiero.
“In un’area vasta come il Cuneese, in cui le Terre Alte spaziano dalla Langa al Monviso – ha detto Paschiero – la soggettività e le caratteristiche dei territori sono una risorsa nello sviluppo di un turismo di tipo sostenibile. Tutto questo passa necessariamente attraverso una maggiore consapevolezza di vivere in un territorio che non ha eguali”.
Al termine è stata inaugurata la mostra fotografica “La montagna, un itinerario di conoscenza”, curata dai due Parchi Fondation Grand Paradis e Aree Protette Alpi Marittime, ospitata fino a domenica 7 ottobre nella Sala Mostre della Provincia (ingresso corso Nizza angolo corso Dante).
c.s.
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