In Piemonte aumentano i controlli sugli impianti termici
Parere positivo da parte della Commissione Ambiente alla proposta di deliberazione della Giunta regionaleLa Commissione Ambiente della Regione Piemonte, presieduta da Angelo Dago, ha espresso oggi parere positivo all’unanimità sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale che stabilisce nuove disposizioni in materia di catasto, accertamenti e ispezioni degli impianti termici e di obblighi di comunicazione in capo a distributori, fornitori e venditori di combustibile.
“La deliberazione si è resa necessaria alla luce delle modifiche della normativa intervenute in materia e a fronte della sentenza della Corte di Giustizia europea del novembre scorso nei confronti dell’Italia per il superamento dei valori limite di Pm10 e biossido di azoto che interessano anche alcune zone del Piemonte”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati: “Ciò rende quindi necessaria l’adozione di una linea rigorosa da parte della Regione nei settori che possono incidere sulla tutela della salute e dell’ambiente. In questo caso prevediamo una rivisitazione della disciplina dei controlli sugli impianti termici anche avviando subito il procedimento sanzionatorio nei casi di inosservanza delle disposizioni relative agli impianti, senza possibilità di concedere diffide o termini di adeguamento non previsti dalle leggi in vigore”.
Il provvedimento intende rendere più stringenti ed efficaci le disposizioni per i controlli sul rendimento di combustione e per quelli relativi all’emissione di biossido di azoto e prevede l’aggiornamento della gestione operativa del Catasto degli impianti termici, sottolineando la sua accessibilità da parte delle amministrazioni locali a vario titolo coinvolte nei controlli sugli impianti termici. È inoltre facoltà dell’Arpa di avvalersi di personal esperto in attività ispettive delle province e della Città metropolitana. Per il controllo dell’efficienza energetica viene infine inserito un apposito documento per acquisire dati anche sugli impianti a biomasse.
Sono poi intervenuti i consiglieri Sean Sacco (M5s), Valter Marin (Lega) e Domenico Rossi (Pd) che hanno sottolineato l’esigenza di supportare gli utenti nel rispettare gli adempimenti collegati alla manutenzione degli impianti, suggerendo sistemi di notifica per ricordare scadenze e appuntamenti, anche in un’ottica di informazione e formazione della cittadinanza e di semplificazione di procedure complesse. Carlo Riva Vercellotti (Fi) ha invece suggerito che nelle premesse della deliberazione siano indicate anche le motivazioni di ordine politico, che esprimono l’attenzione della Giunta alla qualità dell’ambiente e che recepiscono le indicazioni del Consiglio regionale espresse in diversi ordini del giorno. Il commissario di Forza Italia ha inoltre chiesto che in futuro nel riparto delle risorse per attività di ispezione e controllo ci si concentri soprattutto sulle aree del Piemonte con la situazione più critica e ha proposto che vengano organizzati entro luglio incontri sul territorio anche con amministratori di condominio e con la stampa per diffondere informazioni corrette.
L’assessore Marnati ha concluso ricordando l’impegno dell’assessorato per il miglioramento della qualità dell’aria e il controllo degli impianti termici fin dall’inizio del mandato e ha sottolineato che il monitoraggio è passato da 144 ispezioni nel 2019 con 29 sanzioni a 203 ispezioni e 43 sanzioni nel 2020, di cui l’80% in realtà complesse come i condominii e che già nei primi 4 mesi nel 2021 si registrano 344 ispezioni e 114 sanzioni. Nel concordare sull’importanza di essere “amministrazione amica” dell’utente ha condiviso l’importanza di aiutare i cittadini e gli operatori nell’affrontare la transizione energetica e si è detto disponibile a valutare anche nuovi metodi per rendere più semplici le procedure con adeguate campagne informative.
c.s.
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