In Piemonte vaccini anche in farmacia contro il Papilloma vrius
L'accordo sperimentale della Regione con Federfarma e Assofarma. Icardi: "Effetti positivi sia in termini di riduzione delle persone che si ammalano, sia dei costi sanitari"Il Piemonte è in prima fila contro il Papilloma virus, ora anche con un accordo che permetterà la vaccinazione contro l'Hpv in farmacia. L'iniziativa, accompagnata dall'illuminazione di viola della Mole sulla quale comparirà la scritta 'Stop Hpv' al fine di sensibilizzare soprattutto i giovani a sottoporsi al vaccino, è stata presentata oggi a Palazzo Lascaris dal consigliere regionale Luigi Icardi, ex assessore alla Sanità della Regione.
"Grazie all'accordo sperimentale condiviso con Federfarma e Assofarma Piemonte - afferma Icardi - potremo incrementare il numero dei vaccinati contro l'infezione da Papilloma virus con effetti positivi sia in termini di riduzione delle persone che si ammalano, sia dei costi sanitari. I farmacisti hanno già maturato negli ultimi anni una comprovata competenza nella somministrazione dei vaccini anti-Covid19 e antinfluenzali: le politiche sanitarie della Regione negli ultimi cinque anni hanno fatto molto per integrare maggiormente le farmacie convenzionate con il Servizio sanitario regionale".
Si stima che l'Hpv sia responsabile di circa il 97% dei tumori della cervice uterina, dell'88% dei tumori anali, del 70% dei tumori vaginali, del 50% dei tumori del pene, del 43% dei tumori vulvari e di circa il 26-30% dei tumori del distretto testa-collo. In Piemonte i dati di copertura vaccinale raggiunti sono superiori alla media nazionale. La vaccinazione è gratuita per le ragazze e i ragazzi nell'undicesimo anno di età. Per le ragazze a partire dalle nate nel 1993 mentre per i ragazzi a partire dai nati nel 2006.
Redazione
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