'Inaccettabile che in un processo per stupro la 'bellezza' di una donna sia usata come discrimine'
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della deputata di Fratelli d'Italia e sindaco di Argentera Monica CiaburroRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della deputata di Fratelli d'Italia e sindaco di Argentera Monica Ciaburro.
L’8 marzo è appena trascorso e leggere oggi la notizia che 3 giudici donna hanno rinviato a Tribunale, per un nuovo processo una sentenza che condannava uno stupratore, adducendo come attenuante il fatto che la ragazza violentata non fosse particolarmente piacente, lo trovo aberrante. Non voglio entrare nel merito del giudizio, non ne ho alcuna contezza in merito, ma non posso, da donna e da Deputato, accettare che venga tirata in ballo, in un processo per stupro, l’avvenenza della ragazza. Ma cosa è scattato nella mente di queste 3 signore Giudice? Come è mai possibile usare come discrimine la “bellezza” per giustificare uno dei crimini più orribili che una donna possa subire? Ebbene, gentili signore Giudici, forse dovreste farvi un serio esame di coscienza, perché voi state aggiungendo a quella ragazza un macigno enorme sulla sua anima indelebilmente segnata.
c.s.
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