Ingorghi nel centro di Demonte, il Comune ha chiesto ad Anas l'installazione di un semaforo
La richiesta avanzata a luglio, si aspetta l'autorizzazione formale. Il sindaco Adriano Bernardi: "È l’unica soluzione che possiamo mettere in campo ora"Il Comune di Demonte ha chiesto ad Anas l’installazione di un semaforo per la regolamentazione a senso unico alternato del transito nel centro storico. Il problema è tristemente noto: quotidianamente il paese della valle Stura è preso d’assalto dai tir che viaggiano lungo la statale 21 del colle della Maddalena, diretti (o in arrivo da) al valico oppure allo stabilimento Sant’Anna di Vinadio. Un traffico intenso che provoca ogni giorno ingorghi e veri e propri blocchi della circolazione, più volte documentati dai residenti, con tutte le conseguenze del caso. Cosa succederebbe se un'ambulanza si trovasse a dover passare mentre il passaggio è ostruito dai tir "incastrati" nel centro? Questa la domanda ricorrente posta da chi abita a Demonte e in generale in valle Stura.
Per porre una temporanea “pezza” al problema - mentre lo stallo per la realizzazione della variante sembra ben lontano da un punto di svolta - il Comune ha chiesto come detto l’installazione di un semaforo: la richiesta è stata presentata una ventina di giorni fa, dopo mesi di dialoghi con Anas. L’iter è formalmente avviato, ora si resta in attesa dell’autorizzazione dello stesso ente che gestisce la rete stradale italiana. “È l’unica soluzione che possiamo mettere in campo ora”, spiega il sindaco Adriano Bernardi, che sul tema della circonvallazione commenta ironico: “L’iter è avviato solo da sette-otto anni, se guardiamo altre opere in provincia, come l’Asti-Cuneo, sono tempi brevissimi”.
“Per la variante - spiega ancora il primo cittadino - andrà ora presentato un piano per le opere compensative, dopodiché, se accettato, si attiveranno nuove procedure. Non vedo tempi brevissimi”.
a.d.
DEMONTE Demonte