'Insostenibile il pagamento della tariffa piena a fronte dei disagi causati dai lavori'
In una lettera inviata ai vertici di Autostrade per l'Italia Cirio e Gabusi chiedono di valutare uno sconto sulle tratte tra Piemonte e Liguria“Siamo consci che il periodo di lockdown ha inciso in modo rilevante sulla programmazione degli interventi, ma una diversa organizzazione dei cantieri potrebbe facilitare il deflusso del traffico. In questo senso, le segnalazioni che ci giungono richiamano anche ad una migliore informazione nei confronti degli utenti delle autostrade”. E’ un passaggio della lettera che il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi hanno inviato al presidente e all’amministratore delegato di ASPI Autostrade per l’Italia, dopo le lunghe code che si sono verificate negli ultimi giorni sui collegamenti autostradali tra Piemonte e Liguria.
“Code - si legge nella lettera - nella maggior parte dei casi dovute a lavori, che stanno creando notevoli difficoltà ai tanti cittadini che dalla nostra regione si stanno spostando verso la riviera ligure”.
“Nei giorni precedenti la pandemia - proseguono Cirio e Gabusi - sono pervenute alla nostra attenzione molte richieste di intervento in merito alle tariffe: già allora in tanti giudicavano insostenibile il pagamento della tariffa piena a fronte dei disagi causati dagli interventi sulle tratte”: per questo la Regione Piemonte torna a chiedere ai vertici della società concessionaria di valutare uno sconto sui pedaggi.
“La ripresa degli spostamenti - conclude la lettera - è fondamentale per consentire ai cittadini di tornare alla normalità sia nella vita lavorativa che nel tempo libero, e il ruolo delle autostrade è imprescindibile”.
Redazione
CUNEO viabilità