'Io Apro', la nota della Prefettura di Cuneo: ''Si resti nell'alveo della legalità''
In mattinata un vertice con i rappresentanti delle forze dell'ordine e le associazioni di categoria, la prossima settimana un incontro tra il Prefetto e una delegazione di operatori del settore“In data odierna si è svolto un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica al quale hanno preso parte, oltre al Questore, al Comandante provinciale dei Carabinieri e al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, anche i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Associazione Commercianti Albesi, Federalberghi e Confesercenti”. Inizia così la nota diffusa nel pomeriggio di oggi, giovedì 14 gennaio, dalla Prefettura di Cuneo: tema principale durante il citato incontro è stata l’iniziativa di “disobbedienza civile”, denominata “Io Apro”, organizzata a livello nazionale per domani, quando diversi ristoranti e bar hanno annunciato l’intenzione di restare aperti anche oltre gli orari consentiti dalle norme anti Covid.
“Pur nella consapevolezza delle difficoltà che queste categorie stanno affrontando, - si legge nella nota pubblicata dalla Prefettura - è stata condivisa la necessità che tali manifestazioni di dissenso siano mantenute nell’alveo della legalità e ricondotte in un contesto di rispetto dell’attuale quadro regolatori di contenimento della pandemia”.
I rappresentanti delle categorie coinvolte, prosegue la nota, “hanno convenuto sulla necessità di proseguire nell’opera di sensibilizzazione nei confronti degli associati al fine di dissuadere da iniziative improntate all’illegalità”.
Il Prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo durante l’incontro ha manifestato la disponibilità ad incontrare una delegazione di operatori dei settori commerciali interessanti per raccoglierne preoccupazioni e difficoltà: l’incontro si svolgerà la prossima settimana.
Redazione
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