Israele-Palestina, Beni Comuni e Cuneo Mia chiedono al Consiglio comunale una presa di posizione
L'Ordine del Giorno presentato dai consiglieri dei due gruppi: "Grandi responsabilità per il perdurare e l’aggravarsi del conflitto ricade sui Paesi occidentali"Cuneo per i Beni Comuni e Cuneo Mia chiedono al Consiglio comunale di “esprimere ferma riprovazione per la risposta aggressiva e sproporzionata attuata dal Governo israeliano sulle popolazioni civili a Gaza e in Cisgiordania dopo il sanguinoso attentato di Hamas dell’ottobre scorso” e “invitare il Governo italiano ad assumere iniziative più incisive per ottenere un cambiamento nella guida del Governo israeliano ed una pace che ponga fine alla condizione drammatica e intollerabile delle popolazioni palestinesi, sottoposte ad un’azione di pulizia etnica, e garantisca un futuro anche alla popolazione ebraica”. È quanto si legge in un Ordine del Giorno firmato dai consiglieri dei due gruppi, che verrà discusso nella prossima seduta del Consiglio comunale del capoluogo, in programma tra il 16 e il 17 settembre.
“Nel sostanziale immobilismo dei Governi del blocco occidentale e malgrado le esplicite condanne del Segretario e della maggioranza dei Paesi dell’ONU prosegue lo sterminio del popolo palestinese a Gaza”, si legge nel documento: “Va sottolineato che questa tragica situazione è frutto dello scarso impegno posto anche dagli stati occidentali ad operare con determinazione per una risoluzione del conflitto, ad esempio con il riconoscimento dello stato palestinese, assunto solo da un piccolo numero di stati europei (Irlanda, Spagna e Norvegia) e con la cessazione di ogni forma di aiuto militare ad Israele. Negli ultimi mesi anche in Cisgiordania si moltiplicano gli interventi di soldati e bande di coloni che hanno distrutto centinaia di case abitate dai palestinesi e ucciso oltre seicento persone avvalendosi dell’inerzia e della sostanziale connivenza o anche dell’aperta partecipazione delle forze di sicurezza israeliane e della ignavia del grandi paesi occidentali”.
L’Odg, come detto, è firmato dai consiglieri dei due gruppi: Ugo Sturlese, Nello Fierro e Luciana Toselli per Cuneo per i Beni Comuni, Claudio Bongiovanni per Cuneo Mia. Prosegue il documento: “Grandi responsabilità per il perdurare e l’aggravarsi del conflitto israelo-palestinese ricade sui Paesi occidentali, che sembrano attendere che Washington li sottragga alle loro responsabilità, non considerando che l’attuale situazione preelettorale, che caratterizza la politica americana e ne condiziona i comportamenti, difficilmente darà luogo a decise iniziative di pace al di là di vaghe dichiarazioni contro gli eccessi del Governo estremista di Netanyahu, dettate solamente dal timore di perdere consensi fra i sostenitori delle ragioni dei palestinesi”.
Redazione
CUNEO cuneo