''L'assessore regionale ai Trasporti non dimentichi le realtà territoriali''
Il Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile chiede un maggiore coinvolgimento sulle proposte per la Cuneo-VentimigliaRiceviamo e pubblichiamo le considerazioni del C.O.M.I.S. in merito all’articolo del 05/02 u.s. intitolato “Le Regioni chiedono maggior coinvolgimento nel Dpcm Infrastrutture: ''Dove sono i commissari?''.
Spett.le Redazione,
Siamo un gruppo regionale di comitati e associazioni di pendolari, gruppi a sostegno del trasporto pubblico, della mobilità sostenibile e dell’ambiente nonché privati cittadini che si sono radunati nel Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile (siglato CO.M.I.S.).
Scriviamo in merito all’articolo del 05/02 u.s. intitolato “Le Regioni chiedono maggior coinvolgimento nel Dpcm Infrastrutture: ''Dove sono i commissari?''.
Alcune dichiarazioni dell’Assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi, riportate nel testo, ci hanno alquanto stupiti perché in aperto contrasto con alcune da egli stesso espresse in prossimità dell’evento catastrofale del 2 ottobre scorso che, come sappiamo, ha causato ingenti danni alla Valle Vermenagna ed alla Valle Roya, isolandone interi tratti di territorio.
In merito alla necessità nell’immediato di ripristinare minimi collegamenti per garantire l’approvvigionamento di beni di prima necessità e, visti i tempi della ricostruzione della rete viaria, nel medio/lungo periodo fornire un collegamento tra i territori interessati, l’assessore dichiarava: "Possiamo anche triplicare le corse sulla linea. Ma non possiamo pensare di risolvere la situazione con i treni, perché non possono certo trasportare tutti" arrivando persino ad un battibecco con la Sindaca di Roccavione Germana Avena.
Oggi invece afferma: “...mentre non viene menzionato l’aspetto ferroviario, fondamentale non solo in quanto transito internazionale ma soprattutto poiché rimarrà, purtroppo, l’unica via di collegamento per diversi anni".
Che cosa è cambiato da allora? Diremmo nulla dal punto di vista dell’offerta dei collegamenti in quanto la tratta fino a Limone patisce una drastica riduzione del servizio ormai incomprensibile quindi l’Assessore dovrebbe impegnarsi a ripristinarla al periodo pre Covid. Inoltre, come egli sottolinea, la linea costituisce anche un collegamento internazionale e secondo noi in questo modo dovrebbe essere gestita, con proposta adeguata per la quale se ne dovrebbero trattare i termini con il Ministero dei Trasporti anche alla luce del recente successo al concorso “I luoghi del cuore” indetto dal FAI.
Questo però deve realizzarsi solo in aggiunta al ripristino di almeno 8 coppie di treni tra Cuneo e Ventimiglia per ristabilire un servizio minimo necessario ai territori attraversati e per agevolare il raggiungimento delle località turistiche.
Evidenziamo inoltre che l’Assessore lamenta il mancato coinvolgimento e la mancata considerazione, da parte del Governo centrale, delle proposte delle Regioni in tema di infrastrutture ma vorremmo ricordargli che come gruppo gli abbiamo più volte inviato richieste di incontro per trattare temi della mobilità, sempre puntualmente rimaste senza risposta.
Egli fa bene a chiedere maggiore coinvolgimento ma non si dimentichi delle realtà territoriali che vorrebbero partecipare alle trattazioni di temi che le riguardano e che incideranno sul futuro di tutti.
Redazione
CUNEO cuneo - Comis