L'associazione Di Piazza in Piazza: "Non abbiamo alcun interesse per le beghe politiche"
L'intervento dopo l'iniziativa di sabato scorso e alcune critiche comparse sui social: "Siamo persone che cercano di portare avanti e di diffondere un modo di vedere la città"Riceviamo e pubblichiamo.
Nella mattinata di sabato scorso, primo febbraio, noi aderenti all’Associazione Di piazza in Piazza ed al Comitato S.O.S Cedri siamo stati presenti sotto i portici di piazza Europa per sensibilizzare i concittadini sulla benefica funzione degli alberi in città e per illustrare le nostre proposte per un rinnovo della piazza che ne salvaguardi la positiva influenza sul benessere delle persone.
La notizia di questa nostra iniziativa è stata riportata su un giornale online cittadino in modo inesatto che non rende giustizia alla realtà delle cose, in quanto afferma – non si sa in base a quali elementi – che l’iniziativa stessa sia stata “guidata da esponenti della minoranza consiliare”. Va precisato che la mattinata di sabato è stata pensata e realizzata in completa autonomia da parte dei due gruppi promotori e che la suddetta comunicazione potrebbe essere ignorata e catalogata come una superficialità giornalistica, se non fosse che essa sembra inserirsi in una narrazione - portata avanti da diverse voci in consiglio comunale, da lettere, da commenti sui social - che tende a descriverci come “gente politicizzata usata dalla minoranza consigliare per far cadere l’amministrazione“ (questo abbiamo letto sui social).
Vediamo se riusciamo a chiarire una volta per tutte questo semplice concetto: noi siamo persone che cercano di portare avanti e di diffondere un modo di vedere la città in rapporto con l’emergenza del cambiamento climatico e con la necessità di tutelare e migliorare l’ambiente naturale urbano adattandolo in tutti i modi possibili alle nuove condizioni di vita che sempre di più lo richiederanno. Convinti di questo, pensiamo nostro diritto e dovere di sottolineare, spiegare, dimostrare le nostre ragioni e fornire un contributo a diffondere una consapevolezza ancora troppo poco diffusa. Tutto questo non ha nulla a che fare con le beghe del piccolo cabotaggio politico, per il quale non nutriamo alcun interesse. Abbiamo però interesse a che la politica ascolti anche la nostra voce.
Se poi chi ci ascolta ed è sensibile alle nostre ragioni fa parte solo della minoranza, questo è per noi un cruccio: quante volte alle nostre serate, ai nostri presidi, alle nostre iniziative, avremmo voluto vedere qualcuno della maggioranza consigliare per un confronto pacato, ragionato, motivato: ma non è mai successo. Purtroppo abbiamo dovuto registrare che coloro che governano oggi la città ci hanno sempre detto in modo chiaro di essere stati votati dalla maggioranza dei cittadini (votanti) e sono quelli che loro rappresentano. La nostra Sindaca, in una sua lettera ci ha definiti incapaci di pensare “al sol dell’avvenir” (sempre più caldo e senza ombra), come solo la sua amministrazione sa fare, può fare e fa. Abbiamo dovuto registrare che l’unica volta in cui ci ha incontrato, lo ha fatto per ribadire ancora una volta che la maggioranza amministrativa ha tutte le ragioni quando opera e chi la critica nemmeno una. Non ha neanche preso in considerazione la nostra richiesta di avviare un dialogo ragionato su un progetto per piazza Europa che non escludesse pregiudizialmente la presenza dei cedri. In questa situazione ci sembra che ci siano argomenti a sufficienza per pensare che l’insinuazione neanche troppo velata - che la nostra opposizione al progetto comunale sia determinata da motivi politici - sia un modo per neutralizzare, svalutare e mettere a tacere una voce di dissenso civico. È una considerazione amara perché pensiamo che un’amministrazione comunale dovrebbe tenere in conto anche il dissenso e da quello lasciarsi provocare: senza tentare di buttarla in caciara e senza ricordarci, senza troppi riguardi, chi è il Marchese del Grillo e chi siamo noi.
Associazione Di Piazza in Piazza
c.s.
CUNEO Piazza Europa