L'inverno anomalo anticipa anche l'arrivo delle allergie ai pollini
Le rilevazioni di Arpa Piemonte hanno registrato concentrazioni polliniche superiori alla media stagionaleIl cambiamento climatico è senz'altro uno dei temi più caldi (termine scelto non casualmente) del momento. Uno degli effetti delle alte temperature dell'inverno anomalo che stiamo vivendo è il presentarsi fuori stagione di molti sintomi tipici delle allergie primaverili. Se ne sono accorti molti cuneesi, è l'anomalia è stata rilevata anche da Arpa Piemonte. In tutto il territorio regionale, infatti, già dall'inizio dell'anno si sono registrate delle concentrazioni di pollini superiori alla media storica per le tre famiglie arboree Betulaceae (ontano e betulla), Corylaceae (nocciolo e carpino nero) e Cupressaceae-Taxaceae (cipresso e tasso).
La concentrazione media settimanale ha raggiunto il picco la settimana scorsa (dal 10 al 16 febbraio) ma con tendenza in aumento, mentre i valori massimi di concentrazione giornaliera si sono registrati già a partire dall'inizio di febbraio, oltre che nell'area settentrionale nelle stazioni di Omegna e Novara, anche nei quadranti sud della Regione.
a.d.
CUNEO Arpa Piemonte