''L'ok per l'asporto fino alle 22 salva le enoteche italiane''
La soddisfazione di Coldiretti: ''Misura importante a sostegno del vino Made in Piemonte''Il via libera all’asporto fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25), fermo restando il divieto al consumo sul posto, salva le 7mila enoteche presenti in Italia e supera l’ingiustificata discriminazione nei confronti di negozi alimentari e supermercati ai quali è correttamente consentita la vendita del vino. E’ quanto afferma Coldiretti che aveva sollecitato il necessario chiarimento del nuovo DPCM varato dal presidente del Consiglio Mario Draghi dopo che quello precedente del 14 gennaio aveva vietato dopo le ore 18 la vendita con asporto.
“Una misura importante a sostegno del vino Made in Piemonte, fortemente colpito dalla chiusura della ristorazione – spiegano Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. A pesare è stata anche la chiusura dei ristoranti italiani all’estero dove il nostro vino è molto richiesto, dagli Usa all’Oriente. Le enoteche hanno avuto negli ultimi anni una forte espansione offrendo opportunità di lavoro a molti giovani, sotto la spinta di nuovi modelli di consumo che valorizzano la ricerca della qualità e del legame con il territorio. Una tendenza che va sostenuta ed incoraggiata nel rispetto delle norme di sicurezza”.
c.s.
CUNEO Coldiretti