"La Cig di ieri? Un incontro inutile. I leader italiani smettano di incolpare la Francia"
Il duro commento di Sébastien Olharan, sindaco di Breil sur Roya e consigliere del Dipartimento delle Alpi Marittime, dopo la riunione di Limone PiemonteSe i rappresentanti delle istituzioni italiane hanno salutato la Cig di ieri con toni soddisfatti, quasi trionfalistici, lo stesso non si può dire per gli amministratori francesi. A fare da contraltare alle dichiarazioni cariche di fiducia di Rixi, Bergesio e Riberi, c’è infatti un post pubblicato su Facebook da Sébastien Olharan, sindaco di Breil sur Roya e consigliere del Dipartimento delle Alpi Marittime.
I toni, come detto, sono di grande sfiducia: “Il completamento del nuovo tunnel annunciato a giugno non avverrà. Quando sarà completato il nuovo tunnel? Non ne sappiamo nulla. Ci sarà un'apertura anticipata in modalità cantiere prima dell'estate? Non ne sappiamo nulla. Oggi si è riunita una Commissione intergovernativa. A quale conclusione? Nessuno lo sa. Né i presenti, né i Sindaci che alla fine non sono stati invitati”, scrive Olharan.
Il sindaco di Breil spiega di “apprezzare l’impegno del Ministro Tabarot su questo argomento”, ma punta il dito contro i cugini italiani: “Ancora una volta l'Italia non mantiene la parola data. Ancora una volta, gli abitanti della valle Roya e della valle Vermenagna vengono penalizzati perché la ditta non mette mezzi umani necessari per finire questo cantiere”.
“Avevo speranza nell'incontro di oggi, ma devo constatare che è stato un incontro inutile. È anche peggio di niente”, prosegue ancora Olharan, che poi chiede impegni precisi per mantenere le scadenze annunciate e per far pagare all'azienda le penali per i ritardi. In chiusura, un messaggio ai “leader italiani”: “Smettano di incolpare la Francia per questa situazione. Ma chi tra i responsabili di questo cantiere è interessato a ciò che vogliamo e cosa è vitale per i nostri abitanti?”.
Redazione

Tenda - olharan