“La Consulta dei Quartieri è inefficace. Il Comune di Cuneo continua a ignorarci”
Il presidente del comitato di San Rocco Castagnaretta Claudio Migliore si dice deluso e frustrato. E si domanda: “A chi giova questa inattività?”Riceviamo e pubblichiamo:
In qualità di Presidente del Comitato di Quartiere San Rocco Castagnaretta, mi sento profondamente deluso, amareggiato e frustrato dalla continua mancanza di considerazione che il Comune dimostra nei nostri confronti. Il nostro comitato, come tanti altri, nasce dall’esigenza di rappresentare e dare voce ai cittadini, ma sembra che questa voce resti costantemente inascoltata. È un problema che va avanti da troppo tempo e che mina la fiducia dei residenti nelle istituzioni locali.
Abbiamo partecipato attivamente alle riunioni della Consulta, un organo che dovrebbe garantire confronto e collaborazione tra i vari comitati e il Comune, ma che, dopo oltre due anni dalla sua istituzione, non ha prodotto nulla di concreto. Nonostante le numerose riunioni e le discussioni, non c'è stato alcun progresso tangibile nella risoluzione dei problemi che affliggono i nostri quartieri. La Consulta si è rivelata, ad oggi, purtroppo, un organismo inefficace e inconcludente, incapace di rispondere alle reali necessità del territorio. È inevitabile domandarsi: a chi giova questa inattività? Forse a troppi Presidenti di Comitati la situazione sta bene così, preferendo una gestione statica, priva di impegni e responsabilità?
Io, però, non ci sto. Gli elettori mi hanno affidato un mandato preciso, un mandato che intendo eseguire con serietà e onore. Non posso e non voglio accettare che le problematiche del quartiere vengano continuamente ignorate, mentre la voce dei cittadini resta inascoltata. Ci sono questioni urgenti che richiedono risposte concrete e non possiamo più permetterci di perdere tempo in discussioni sterili e inconcludenti.
È il momento di cambiare rotta. Il Comune deve comprendere che i comitati di quartiere non sono semplici figure decorative, ma organismi vitali per la gestione della città. Siamo i primi a conoscere le esigenze della comunità e siamo pronti a collaborare per risolvere i problemi, ma serve ascolto, dialogo e soprattutto azione.
Rinnovo il mio impegno a difendere gli interessi del quartiere, ma allo stesso tempo richiamo il Comune alle proprie responsabilità. I cittadini meritano rispetto e risposte concrete, non silenzio e indifferenza. Il mio mandato è chiaro: lavorare per il bene della comunità e non intendo disattenderlo.
Il presidente del comitato di quartiere di San Rocco Castagnaretta
Claudio Giuseppe Migliore
Redazione
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