"La decisione di vendere all’asta Palazzo Chiodo è un grave errore"
L'intervento di Giancarlo Boselli (Indipendenti): "Borgna e Manassero hanno scelto la via del disimpegno di chi non ha passione per la sua città"Riceviamo e pubblichiamo.
La decisione di vendere all’asta Palazzo Chiodo è un grave errore. Il valore storico e la sua importanza nel patrimonio del centro storico va molto oltre il suo valore di acquisto. Per questo il sindaco Valmaggia non ebbe dubbi ad esercitare la prelazione ed acquistarlo, prima ancora di ipotizzarne l’utilizzo. Quale altra città si venderebbe a cuor leggero un gioiello del '500. I soldi per ristrutturarlo si trovano, attraverso i mutui (3.500.000 euro inutilmente ipotizzati per piazza Europa, che già ne ha 3.000.000 disponibili), attraverso il contributo della Fondazione CRC, addirittura con l’azione del FAI o dei privati. Sia il sindaco Borgna che la sindaca Manassero hanno invece scelto la via del disimpegno di chi non ha passione per la sua città. Noi speriamo vivamente che l’asta vada deserta e che si riprenda un ragionamento sul suo utilizzo al quale daremo il nostro contributo.
Giancarlo Boselli
Capogruppo Indipendenti
Redazione
CUNEO Indipendenti