La Fondazione CRC acquista vigna di Grinzane e garantisce continuità didattica alla scuola enologica di Alba
Il terreno di 'Cascina Gustava' è stato acquisito con un grande investimento patrimoniale della fondazione di origine bancariaSi è conclusa nei giorni scorsi la trattativa che ha portato all’acquisto, da parte della Fondazione CRC, della vigna “Cascina Gustava” a Grinzane Cavour, situata proprio sotto il famoso Castello sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, nel cuore del territorio Unesco. La vigna, di proprietà della Cassa di Risparmio di Cuneo, poi della Banca Regionale Europea e infine di UBI Banca, si estende per quasi 4 ettari ed è da sempre utilizzata dall’Istituto “Umberto I”, meglio conosciuto come “Scuola Enologica di Alba”, e prima ancora dall’Istituto Professionale per l’Agricoltura “P. Barbero”, per la formazione sul campo degli studenti.
La Fondazione CRC, con l’acquisto di questo terreno, vuole confermare l’attenzione al territorio albese e, soprattutto, mettere in piedi con la Scuola Enologica una collaborazione stabile, che possa garantire l’utilizzo a finalità didattica e produttiva di questo terreno, così importante per un territorio fortemente vocato alla produzione vitivinicola. Proprio per concordare con la Scuola Enologica di Alba le modalità più appropriate di collaborazione e porre la fondamenta per un progetto di sviluppo futuro, questa mattina il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta, il vicepresidente albese, Giuliano Viglione, e il Direttore Generale, Andrea Silvestri, si sono recati a Grinzane Cavour, dove sono stati accolti da Antonella Germini, dirigente dell’IIS Umberto I di Alba, e dal suo staff e hanno potuto visitare la vigna e, successivamente, i locali della Scuola Enologica.
“Questo intervento, che la Fondazione CRC ha fortemente voluto, consentirà alla Scuola Enologica di consolidare la formazione sul campo dei propri studenti e di costruire un progetto di sviluppo che coinvolga le eccellenze produttive locali” commenta Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC. “Un importante investimento patrimoniale e un ulteriore segnale di attenzione e vicinanza alla comunità albese, a sostegno dello sviluppo economico e sociale di questa comunità”.
“Siamo profondamente grati a Fondazione CRC per questa operazione che ci permetterà di continuare, con i nostri studenti e futuri tecnici, ad essere protagonisti della filiera vitivinicola, con la certezza che questa collaborazione e comunione di intenti saranno motore e stimolo per la valorizzazione del territorio, anche grazie all’intervento di altri attori che volessero condividerne gli obiettivi” aggiunge Antonella Germini, dirigente dell’Istituto “Umberto I” di Alba.
c.s.
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