La proposta di Confesercenti Cuneo: "Il periodo dei saldi invernali ed estivi va spostato in avanti"
I vertici provinciali dell'organizzazione commentano le difficoltà del settore, ipotizzando anche il "saldo libero": "I commercianti potrebbero scegliere il periodo migliore per loro"“Le vendite durante il periodo di saldi invernali sono calate in maniera drastica. E se la media è del 10 per cento in meno, in alcune aree e in certi settori si è arrivato fino ad un venti pe rcento. Chi sperava in una boccata di ossigeno dopo anni difficili purtroppo è rimasto deluso”. I vertici di Confesercenti Cuneo tornano a rimarcare le difficoltà dei commercianti, trend che purtroppo si sta consolidando in questi ultimi anni, complici anche la pandemia e l’inflazione.
Commentano il direttore provinciale Confesercenti Nadia Dal Bono ed il vice presidente Mauro Botta, responsabile cuneese di Fismo, Federazione Italiana settore Moda di Confesercenti: “Da tempo sosteniamo, inascoltati, che il periodo dei saldi invernali ed estivi deve essere spostato di almeno un mese. Anche quest’anno, dopo una buona partenza ad inizio gennaio, le vendite si sono bloccate, per perdite che dal cinque per cento volano fino ad un venti per cento”.
“Sappiamo bene - spiega Botta - che le vendite nei saldi si concentrano soprattutto nel settore dell’abbigliamento, che infatti è quello in cui il calo è stato più significativo. Confesercenti purtroppo è sola in questa battaglia di spostare in avanti il periodo dei saldi, che sarebbe un buon compromesso tra le esigenze dei commercianti e quelle dei clienti”.
Le vendite promozionali a ridosso dei saldi ufficiali e il clima temperato dell’inverno si sono sommati al periodo di crisi che le famiglie vivono ormai da anni, ed è per questo che tra i commercianti qualcuno lancia l’idea di andare in ferie, se nulla cambierà per il prossimo anno, nel mese di febbraio. Altri sono ancora più determinati nel proporre di instaurare un’organizzazione libera per scegliere il momento dell’anno in cui proporre gli sconti.
Redazione
CUNEO Confesercenti