La protesta contro il green pass davanti al Provveditorato: “No alle discriminazioni”
Una cinquantina di docenti, dipendenti scolastici e genitori in rappresentanza dei circa 350 addetti delle scuole non vaccinati in provincia di CuneoProtesta contro il green pass nel primo giorno di scuola davanti all'ufficio scolastico provinciale di Cuneo. Una cinquantina i dipendenti della scuola che hanno contestato “l'obbligo di esibire un permesso per poter lavorare”.
Tra slogan - “Giù le mani dai bambini” e “Libera scelta” - e cartelloni, l'accusa è che in un anno e mezzo di Covid si è fatto poco per gli spazi scolastici e i trasporti: “Il green pass non fa nulla per tutelare la salute ma discrimina e basta”.
I manifestanti erano soprattutto insegnanti, ma anche genitori e dipendenti pubblici. Tra i docenti, riferisce l’agenzia Ansa, c'era chi ha rinunciato alla cattedra di supplenza perché senza “certificato verde”, chi ha spiegato di essere pronto a fare due tamponi alla settimana pur di lavorare. Buona parte del personale della scuola presente alla manifestazione ha aderito allo sciopero indetto da due sigle sindacali minori, quindi non è dovuto andare a scuola.
In provincia di Cuneo sono circa 350 gli addetti delle scuole (insegnanti, bidelli, personale amministrativo, tecnici) non in regola con il green pass su quasi 10 mila dipendenti.
Redazione
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