L’assessore regionale Ricca: “Pronti ad accogliere chi scappa dai talebani, non i clandestini”
“Piemonte regione solidale, sì ai corridoi umanitari” dichiara l’esponente leghista, che invita però a respingere “chi arriva in massa senza motivazioni umanitarie”“Il Piemonte è una Regione solidale che non ha paura di accogliere chi sta scappando dalla guerra e dai tagliagole talebani. Questa, da sempre, è la nostra posizione”: lo dice l’assessore regionale alla Sicurezza, Fabrizio Ricca, intervenendo sulla crisi umanitaria in corso in Afghanistan.
“La nostra solidarietà nei confronti del popolo afgano non si mette in discussione” aggiunge l’esponente leghista della giunta Cirio, che invita però a non confondere i piani: “Questa emergenza ci darà anche la possibilità di mettere, invece, in discussione un sistema di accoglienza che troppo spesso favorisce una immigrazione clandestina che non ha ragion di esistere. Apriamo le porte del nostro territorio, quelle dei corridoi umanitari, a chi fugge dall’integralismo islamico ma chiudiamole a chi arriva in massa senza motivazioni umanitarie. La solidarietà, se non segue delle regole, diventa un caos che penalizza sia i migranti che i cittadini italiani”.
Redazione
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